Alla gradita presenza del responsabile nazionale AcsiEmiliano Borgna s’è svolto a Borgo D’Ale il 26° Campionato Italiano cross country di mountain bike in una giornata baciata da uno splendido sole che ha scaldato un sano agonismo e illuminato le menti di molti. In cabina di regia Gianni Riconda, un bisonte della strada, anzi, del fuori strada che gli amici di sempre chiamano non a caso, Caterpillar.
Le gare, tutte combattute con lealtà e correttezza esemplare hanno premiato dei personaggi monumentali che andrebbero clonati , ci riferiamo per esempio al senior Fabio Pasquali , un “professionista” del pedale, uno che si sa allenare, alimentare, gestire, riposare e sa resettare i suoi obbiettivi che sono di assoluto prestigio, il miglior esponente degli ultimi dieci anni. Non ci sono parole per descrivere la forza bruta e pura dei fratelli Testa, Luca e Ivan, rispettivamente Junior e Veterano, ragazzi che all’occorrenza usano anche la … testa ( potenza di un nome) ma, di solito pestano giù rapporti che gli umani fanno fatica a metabolizzare.
Chi non credeva a ciò che stava realizzando era il Super B Alessandro Lazzaroni :” ho allungato per scremare il gruppo ma quando in salita mi sono scrollato di dosso Guarnieri , ho continuato col mio passo fino al traguardo ma col cuore in gola. Parole di sincere stima e gratitudine sono uscite dalle labbra di Elisa De Lorenzo, dominatrice delle donne B:” Non dovevo venire a Borgo D’Ale, mi ha convinto Monica Squarcina , la mia capitana. Corri per me – mi ordinato decisa- e io ho eseguito l’ordine. Le auguro di riprendersi dal brutto incidente e anche la leader schip che le spetta di diritto per tutto ciò che ha fatto in questi anni. Chapeaux!
Fra le donne A poteva farcela Erika Marta,o quanto meno giocarsela fino in fondo se non fosse stata tradita dalla catena assassina ma alla fine è la prima che si complimenta con Roberta Cillo, stesso identico discorso con il debuttante Kevin Bortoli, 15 secondi al suono della campana il suo vantaggio che stava aumentando, poi la catena s’incastra nel telaio e fine delle trasmissioni ma non del lungometraggio che lo vedrà protagonista ancora per molto tempo perché è giovane, serio, faticatore e umile ma Simone Bertamini, fisico da granatiere non ha rubato nulla, sia chiaro, ha semplicemente tenuto fino alla fine, come gli insegna quel gran maestro di sport che è Gorgio Pederzolli.
Ritorno al vertice per Ferruccio Baudin, fisico straordinario nato per fare sport , e non solo a pedali. Hanno venduto carissima la pelle Gabriele Bortolotti e G.Paolo Fappani e meritano gli elogi di tutti ma oggi l’inno suona per il forte Biellese che conosceva il percorso come le sue tasche. Arrivo in volata tra i super A con la dea bendata che sorride a Gianpiero Garofolin che s’allena in quella palestra naturale che sono i colli Euganei. Le altre vittorie sono di Robertino Sartore nei Primavera 1 e Marco Pasquale, in volata sul bravissimo Simone Ballini nei Primavera 2. Sorrisi e abbracci anche per la nostra veterana Clara Perletti che sta vivendo un sogno, proprio ora che anche gli acciacchi sembrano darle un po di tregua.
L’operosa giuria bergamasca guidata da Renato Benignistila le classifiche rapidamente anche grazie al tuttofare Gianni Riconda e al nostro tecnico Renato Poletti e in sede di premiazione tutti hanno parole di grande apprezzamento per il team Pedale Pazzo, non nuovo ad organizzazioni di livello e il sindaco Mario Enrico, a microfoni spenti ci confida:” A Gianni Riconda abbiamo consegnato le chiavi della città, è un uomo modesto e lavoratore e noi, non siamo insensibili verso i nostri migliori cittadini che spendono la loro vita per lo sport e per gli altri”. Lo sappiamo signor sindaco, il nostro Caterpillar è un marchio depositato, una garanzia, una passione di popolo, un legittimo orgoglio di un intero movimento. Tutte cose che non sono sfuggite ad Emiliano Borgna, sempre più attento e presente fra i suoi ragazzi. L’inno nazionale ha chiuso una bella giornata di sport e amicizia, tutti talenti che non verranno dispersi finchè c’è gente che ama lo sport come Caterpillar Riconda.