Ci si avvicina sempre di più alla fase conclusiva di questa Cape Epic edizione 2022. Oggi si è corsa la quinta tappa, su un tracciato di 115 km con 2400 m di dislivello, con partenza da Greyton e arrivo a Stellenbosch. La salita iniziale Rusty Gate era, senza dubbio, tra le salite più impegnative di questa gara. A seguire ci sono stati chilometri ondulati lungo le rive della diga di Theewaterskloof. La salita orientale del Franschhoek Pass ha offerto la sezione di asfalto più lunga della gara, prima che un sentiero nuovo conducesse la gara nel pittoresco villaggio ugonotto. Altri singletrack hanno poi caratterizzato la gara lungo le rive della diga del fiume Berg prima che il percorso attraversi il fiume; da lì si è saliti ancora una volta, prima gradualmente e poi ripidamente, sopra Botmaskop. L’ultima discesa della giornata ha condotto poi i partecipanti al traguardo di Stellenbosch.
Georg Egger e Lukas Baume (Speed Company Racing) partono bene, tallonati da Nino Schurter e Lars Forster (Scott-SRAM). Purtroppo proprio quest’ultimo subisce una caduta, forse anche abbastanza seria a guardare la bici. Decisamente una settimana sfortunata per i due dello Scott-SRAM. Nino non si accorge della caduta e prosegue ma poi torna indietro a soccorrere il compagno. I due avranno da recuperare non poco.
Intanto in prossimità del Franschhoek Pass, Egger e Baum hanno già accumulato un considerevole vantaggio sugli inseguitori, che sono Andreas Seewald e Martin Stosek (Canyon Northwave MTB), Matthew Beers e Christopher Blevins (Toyota-NinetyOne-Specialized), Pieter Du Toit e Marco Joubert (Imbuko {Type} DEV) e Fabian Rabensteiner e Wout Alleman (Wilier-Pirelli).
Al km 80 a sorpresa i sudafricani Du Toit e Joubert portano l’attacco e si prendono il comando della tappa, seguiti a 30 secondi dal gruppetto formato da Seewald-Stosek, Urs Huber e Simon Schneller (Bulls), Beers-Blevins, Rabensteiner-Alleman. Dopo soli 8 km il vantaggio accumulato dai leader arriva a ben 2 minuti.
Un’incredibile tappa per Du Toit e Joubert, che a pochi chilometri dal traguardo sembrano imprendibili per gli inseguitori, che sono Seewald-Stosek e Beers-Blevins. C’è poco da fare, Pieter Du Toit e Marco Joubert vanno a tagliare in solitaria il traguardo conquistando una meritata vittoria di tappa.
In seconda posizione sopraggiungono Andreas Seewald e Martin Stosek, seguiti da Matthew Beers e Christopher Blevins.
Il Wilier Triestina – Pirelli per tutta la prima parte della tappa è rimasto nel gruppo di testa con Fabian Rabensteiner e Wout Alleman che hanno anche cercato di impostare il loro ritmo per dare una scossa al gruppone. Nel mezzo della bagarre però una caduta senza conseguenze ha costretto a spingere più forte del dovuto per rientrare e questo ha consumato un po’ troppe energie. Energie che la coppia Wilier Triestina – Pirelli ha pagato nella seconda parte di tappa, nonostante questo hanno chiuso in ottava posizione, guadagnando anche 2 posizioni in classifica generale.
Classifica di tappa
Classifica degli italiani
In classifica generale Seewald e Stosek mantengono la maglia di leader con circa 7 minuti di vantaggio su Beers e Blevins.
Classifica generale
In ambito femminile le leader della classifica generale, Haley Batten e Sofia Gomez Villafane (NinetyOne-Songo-Specialized) hanno mantenuto la testa della tappa in compagnia di Candice Lill e Mariske Strauss (Faces Rola), più staccate invece Pauline Ferrand-Prevot e Robyn De Groot (BMC MTB Racing). La situazione si è mantenuta così fino a meno di un chilometro dal traguardo, quando Batten e Gomez Villafane hanno attaccato conquistando la vittoria di tappa davanti a Lill e Strauss. Con questo risultato, Haley Batten e Sofía Gómez Villafane confermano la leadership in vista delle ultime tappe.
Classifica femminile di tappa
Classifica generale femminile
Domani la penultima tappa, la sesta, avrà una distanza più contenuta delle precedenti, con i suoi 76 km e 2700 m di dislivello, con partenza e arrivo a Stellenbosch. Una tappa, però, che presenterà il numero più elevato di single track, per i puristi della mountain bike, poiché esplora le famose valli di Banhoek, Idas Valley, Stellenbosch Trail Fund e Jonkershoek. Il percorso parte da Stellenbosch scalando Botmaskop, mescolando dual track e single track, prima di scendere nella Banhoek Valley lungo una serie di tornanti stretti e tortuosi. Nella valle stessa sentieri rocciosi attendono i partecipanti prima della risalita, via Tokara e le pendici del Botmaskop. Il percorso per Jonkershoek attraversa in alto, sopra un castello nel cielo, poi serpeggia su e giù, scalando Irish, scendendo Armageddon e Red Phoenix, quindi su Bosluis e Firehut prima di un’ultima discesa. Tornando a Stellenbosch, il sentiero segue il fiume Eerste e include una difficile salita finale prima dell’arrivo del traguardo sui campi di Coetzenburg.