La terza tappa odierna della Cape Epic era solo un po’ più corta di quella di ieri, con i suoi 101 km e 2250 m di dislivello, con partenza ed arrivo a Greyton. Si partiva con una serie di single track tra polvere e calore. Poi le svariate salite e discese hanno preparato le gambe per i single track di montagna rocciosa della seconda metà della tappa. Nella seconda metà della tappa, i sentieri confluivano l’uno nell’altro mentre salivano e scendevano lungo le montagne di Riviersonderend. Un’ultimo tratto ha visto poi impegnati i partecipanti sul single track finale della giornata.

Fin dalle prime battute i tedeschi Georg Egger e Lukas Baum (Speed Company Racing) hanno mostrato le intenzioni di concludere oggi con un buon risultato. Sono partiti quindi al comando del gruppetto che comprendeva Matthew Beers e Christopher Blevins (Toyota-NinetyOne-Specialized), Maxime Marotte e Keegan Swenson (Santa Cruz).

©Nick Muzik/Cape Epic

Si sono fatti avanti anche gli svizzeri Nino Schurter e Lars Forster (Scott-SRAM) ma Forster oggi sembrava in difficoltà, visto che non riusciva a tenere la ruota del compagno di squadra. Intanto al 30° chilometro Egger e Baum si trovavano già al comando da soli, con un buon vantaggio sui due del Santa Cruz.

©Nick Muzik/Cape Epic

Questa situazione si è portata avanti per buona parte della tappa. A meno di 20 km dal traguardo, mentre Egger e Baum navigavano in solitaria, Matthew Beers e Christopher Blevins lottavano con Maxime Marotte e Keegan Swenson per la seconda posizione. Alle loro spalle c’era un gruppo che comprendeva i leader della classifica generale Andreas Seewald e Martin Stosek (Canyon Northwave MTB), Fabian Rabensteiner e Wout Allemann (Wilier-Pirelli), Daniel Geismayr e Cameron Orr (Wilier-Pirelli), Tiago Ferreira e Miguel Muñoz (DMT Racing). Nino Schurter e Lars Forster si sono ritrovati, invece, più staccati, pagando forse lo sforzo impiegato ieri nel vincere la tappa.

Ancora pochi chilometri e Georg Egger e Lukas Baum tagliavano vittoriosi il traguardo, con oltre 2 minuti di vantaggio su Matthew Beers e Christopher Blevins.

Completava il podio la coppia Andreas Seewald e Martin Stosek, che negli ultimi chilometri sono riusciti ad agguantare il terzo gradino del podio, consolidando la loro posizione di leader in classifica generale.

Hanno sfiorato il podio Rabensteiner e Alleman, che chiudono al 4° posto. Juri Ragnoli riesce ad entrare nella top-20 chiudendo al 14° posto con Andri Frischknecht, alle loro spalle un buon piazzamento per Johnny Cattaneo e Nicola Taffarel (Wilier 7C Force), che chiudono al 15° posto.

Oggi abbiamo fatto una bella gara, abbiamo cercato di stare il più possibile a ruota per non sprecare troppe energie. All’inizio il ritmo è stato davvero incredibile, davanti si andava come dei pazzi, poi quando gli Speed Racing sono andati in fuga si è un po’ calmata la gara. Noi volevamo stare nei 10, ma più passavano i chilometri più ci sentivamo bene e abbiamo trovato il giusto ritmo in compagnia dei Bulls e siamo risaliti fino al 4° posto. Un bel risultato d cui siamo molto contenti, soprattutto dopo la tappa di ieri” – Fabian Rabensteiner.

©Wilier-Pirelli

I risultati degli italiani

In classifica generale, come detto, Andreas Seewald e Martin Stosek (Canyon Northwave MTB) mantengono la posizione di leader, con un vantaggio di 4 minuti e 42 secondi su Egger e Baum. Rabensteiner e Alleman entrano nella top-10 salendo al 10° posto.

Nella gara femminile si sono visti alcuni volti nuovi nella lotta per i primi posti. Nei primi chilometri, infatti, le sudafricane Mari Rabie e Hayley Preen (Private Client Holdings) hanno attaccato per portarsi al comando arrivando a guadagnare fino a 2 minuti di vantaggio sulle leader della classifica generale, Haley Batten e Sofia Gomez Villafane (NinetyOne Songo Specialized). Ma a 30 chilometri dalla fine si è assistiti ad un radicale cambiamento, visto che Batten e Gomez Villafane si sono portate al comando insieme a Candice Lill e Mariske Strauss (Faces Rola). Pauline Ferrand-Prevot e Robyn De Groot (BMC MTB Racing), invece, oggi non sembravano essere al top, pagando forse gli sforzi profusi ieri.

Alla fine Candice Lill e Mariske Strauss sono riuscite a ottenere la loro prima vittoria di tappa, con circa 3 minuti di vantaggio su Batten e Gómez Villafane, che comunque sono riuscite a consolidare la loro leadership in classifica generale.

Domani la quarta tappa si svilupperà su una distanza di 82 km con 1650 m di dislivello, con partenza ed arrivo a Greyton. Per la seconda volta sui sentieri di Greyton, si partirà da una strada distrettuale che fornirà un rapido riscaldamento prima di raggiungere le montagne sopra Genadendal. I single track qui richiederanno una concentrazione assoluta in ogni momento. Poi ci sarà Bakenskop, una salita di nove chilometri, con traversata e discesa sulla cresta, tutto su single track di scisto. Dopo il brivido di Bakenskop, il sentiero si dirige in salita ancora una volta, risalendo la scalata dell’UFO prima che un’ultima discesa su single track riporti i partecipanti al fondovalle della Riviersonderend Valley e il percorso di ritorno al villaggio di Elandskloof per l’ultima volta.