Archiviata la trasferta in Spagna, con la positiva partecipazione alla Mediterranean Epic e all’Andalucia Bike Race, la Wilier 7C Force è pronta a fare rotta sul Sudafrica, per prendere parte alla gara regina della prima parte della stagione, la Cape Epic. Un evento di grande prestigio, il Tour de France della mountain bike, in programma dal 19 al 26 marzo.
La squadra diretta da Massimo Debertolis sarà al via con tre coppie, con un “ospite” d’eccezione. Il duo composto da Marco Rebagliati e Ole Hem e quello formato da Johnny Cattaneo e da Nicola Taffarel andranno a caccia di un risultato di prestigio. Assieme a loro, sarà in gruppo anche Massimo Debertolis, che gareggerà con il due volte vincitore del Giro d’Italia Gilberto Simoni, un campione in carriera è riuscito a distinguersi anche nel fuoristrada, conquistando la maglia tricolore ai campionati italiani marathon nel 2006. Debertolis, che nel palmares vanta una pregiata maglia iridata, lo vinse l’anno successo (2007), proprio davanti a Simoni.
I due sportivi rivali, questa volta, affronteranno un’avventura assieme. Perché di avventura si tratterà. Prenderanno il via senza grandi ambizioni di classifica, ma con lo spirito che da sempre li contraddistingue e che ha permesso loro di scrivere pagine indelebili della storia della mountain bike e delle due ruote in generale.
«La Cape Epic per me è sempre stata una gara affascinante, fin dalla prima volta che l’ho fatta – commenta Debertolis – Anzi, peccato non aver potuto partecipare nei migliori anni della mia carriera. Avevo il desiderio di farla ancora una volta e assieme a me avrebbe dovuto esserci l’amico Ondrej Fojtik, che però è stato costretto a rinunciare. A quel punto mi sono detto: perché non chiedere a Gilberto Simoni? “Gibo” è un ambassador di Wilier, in passato siamo stati sportivi rivali, ci siamo sempre rispettati. Siamo entrambi trentini, ci conosciamo abbastanza bene. Ci siamo parlati ed è nata questa idea».
Si correrà senza velleità e pensieri di classifica. «La vivremo come un’avventura, nel vero senso del termine – aggiunge Debertolis – Partiremo senza grandi ambizioni di risultato, entrambi non siamo granché allenati. Saremo d’appoggio alla trasferta del team e cercheremo di goderci appieno questa stimolante esperienza».
Alla Cape Epic tornerà in sella uno dei più grandi campioni delle gare a tappe del ciclismo italiano, Gilberto Simoni, che durante la sua gloriosa carriera ha avuto modo di distinguersi anche nella mountain bike.
«Sono sempre pronto all’avventura – racconta Simoni – La Cape Epic è forse la gara più importante al mondo per la mountain bike. A dire la verità, più che un’avventura sta diventando una sfida e so che l’affronterò assieme a un campione del mondo, a un atleta che ha scritto pagine importanti di questo sport. Sono tranquillo anche per la grande organizzazione del team Wilier 7C Force. Dovremo soltanto essere pronti a pedalare, a cercare di andar forte, sperando di stare bene, cercando di vivere la gara con quello spirito che noi ciclisti abbiamo dentro».
La tenacia e la caparbietà sono tratti distintivi del Simoni atleta, pronto a lanciarsi in una nuova sfida. «Non avrei mai pensato alla Cape Epic come sfida – aggiunge Simoni – È una gara importante, prestigiosa, dove tutti vanno forte e cercano di vincere. Massimo mi ha cercato, mi ha invogliato e credo che alla fine sia una bella occasione e una bella opportunità. Sono sicuro che troveremo anche noi quello spunto agonistico per cercare di fare qualcosa di buono e sarà bello pedalare insieme a tanti altri appassionati in cerca di avventura come noi».