“C’è sempre da imparare”.. spiega Daniele Bennati. E il primo giorno in ammiraglia, rimarrà sicuramente nella sua memoria a lungo. Toscano di Arezzo, il CT continua la lunga tradizione della sua regione e succede a Paolo Bettini, Franco Ballerini, oltre che amico anche suo testimone di nozze, e Alfredo Martini.

Per la prima di Bennati erano al Trofeo Laigueglia anche il team manager delle squadre nazionali, Roberto Amadio, ed il presidente della FCI, Cordiano Dagnoni.

Gli azzurri vedevano Daniel Oss come uomo di esperienza e Niccolò Bonifazio nelle vesti di punta sulle strade che per lui sono di casa, essendo del ponente ligure. Con loro i giovani con esperienza World Tour, Kevin Colleoni e Filippo Conca, un pistard come Michele Scartezzini, e 2 bikers: Nadir Colledani e Juri Zanotti. Una scelta motivata dallo stesso CT.

“La multidisciplinarità è sempre più importante perché i giovani diventano campioni su strada passando prima da pista, Bmx e Mtb. E’ fondamentale per noi avere una visione aperta” le parole di Bennati al termine della corsa. Un’esperienza che lo ha emozionato, anche se ha visto gli azzurri fuori dalla top 10.

“Una prima volta a dirigere. Queste gare servono ad affinare le componenti necessarie per gli appuntamenti più importanti come Europei e Mondiali. Non eravamo qui con ambizioni di vittoria, ma l’importante era partire con il piedi giusto”.

Il CT aggiunte: “Cosa ho imparato in particolare? Tutta la parte organizzativa che precede la prova, ma fortunatamente avevo al mio fianco un uomo di esperienza come Mario Scirea”.

Non è mancato un pensiero sulla situazione legata all’attualità con il conflitto tra Russia e Ucraina con alcuni corridori tesserati per il team Gazprom Rusvelo, sospeso dall’attività e che vede tra i suoi tesserati 7 corridori italiani. “Siamo attenti all’evoluzione delle situazione e siamo vicini agli azzurri”.

Nemmeno il tempo di terminare la gara e per i 2 tecnici è già tempo di ripartire per Monaco, dove, ad agosto, si terranno i Campionati Europei . I sopralluoghi del percorso saranno importanti per fornire un primo feedback ai candidati azzurri ( per i prof sono previsti 207,9 chilometri da Murnau am Staffelsee a Monaco con circuito cittadino finale di 13 km).