Si parte da Nevache-borgata Roubion (arrivando da Bardonecchia per il Colle della Scala a pochi metri dalla confluenza con la D994G della Clarèe), nei pressi del campeggio posto sulle rive del torrente.
Per scaldarci i muscoli ci attendono quasi 9 km di piacevole discesa/falsopiano lungo un bel sentiero che corre parallelo al torrente Clarèe (seguire sempre le chiare balises arancioni VTT) sino ad incrociare – alla periferia di Val de Près – il bivio con la strada che sale alla borgata di Granon: salita onesta e pedalabile che ci porta a toccare le baite di Granon a q 1930.
Dobbiamo ancora risalire nel rado bosco di larici un bel tratto di una strada il cui fondo va progressivamente peggiorando sino ad incontrare la Route Militaire che collega i vari forti sparsi nella zona.
Verso sinistra (ovest) percorriamo un lungo falsopiano, in cui la cosa più difficile è distrarsi dal magnifico panorama circostante, e siamo al Col du Granon mt 2404.
Per il Col de Buffère abbiamo due opzioni: la prima prevede di scendere per un paio di chilometri lungo la strada asfaltata per raggiungere il bivio q 2171 nei pressi del primo tornante, la seconda invece (consigliabile) che ci deposita nel medesimo punto non prima di aver percorso in salita la bella strada sterrata che porta al Col de Cristol.
Appena prima, ad un evidente bivio q. 2480, scende una ripida e scassata pista/sentiero che appunto ci consente di raggiungere il bivio dove si diparte la strada sterrata per il Col de Buffère. Circa 4,5 chilometri ci separano dal colle: fondo discreto, gli occhi sono catturati dall’imponente massiccio degli Écrins proprio di fronte a noi.
La lunga cavalcata si conclude al Col de Buffère q 2420: panorama superbo sulla Grand Arèa e sulle magnifiche montagne circostanti, paradiso del calcare: un angolo di Dolomia che nulla ha da invidiare alle più famose Dolomiti!
Gli amanti del single trail, che sinora hanno storto un po’ il naso per l’eccessiva dose di sterratona ingerita, possono cominciare a sfregarsi le mani: comincia infatti la discesa verso la Valle della Clarèe lungo il sentiero GR57, ed è una discesa che – a parte i primissimi metri piuttosto ostici – possiamo catalogare tra le più veloci e divertenti della zona.
Pochi tratti tecnici, che si risolvono nella maggior parte dei casi poggiando il piedino a terra: tanto divertimento in compenso. Nei pressi degli Chalet de Buffère mt 2096 consigliabile la deviazione sulla sinistra (indicazioni per Fontcouverte): permette di evitare una noiosa e scassata pista trattorabile. Il nostro trail invece prosegue nel bellissimo bosco, con qualche tratto più tecnico, e conduce al fondovalle nei pressi di La Basse Souse, dove troviamo il bivio ben indicato per Nevache.
Da qui il rientro si fa per un bellissimo sentiero a saliscendi che corre più o meno parallelamente al torrente Clarèe attraversando tratti boschivi molto suggestivi e rigogliosi (in questo tratto prestare attenzione all’incrocio con i numerosi escursionisti, il sentiero è in alcuni punti molto stretto). Dopo una breve visita al nucleo storico di Nevache, veramente delizioso, percorriamo gli ultimi chilometri su una larga sterrata che ci deposita al luogo di partenza.
In totale oltre 45 km in cui abbiamo toccato pochissimi metri di asfalto: un giro bellissimo ed altamente panoramico, adatto un po’ a tutti viste le tipologie di terreno incontrato.
Testo e foto di Fabrizio Godio