Sui social uno degli argomenti di ciclismo più bollenti degli ultimi giorni riguarda l’infortunio alla schiena di Mathieu van der Poel, che ha costretto l’olandese a rinunciare ai Campionati Mondiali di ciclocross in programma a fine gennaio. Ma, di preciso, di che tipo di infortunio si tratta?

Guy De Schutter, medico dell’Alpecin Fenix, team di van der Poel, finalmente fa un po’ di luce su quello che sta accadendo all’olandese. Durante un’intervista ai media belgi, De Schutter ha spiegato che Mathieu van der Poel soffre di un mal di schiena cronico causato da una retrolistesi. Si tratta di uno scivolamento all’indietro di una delle vertebre che causerebbe dolore alle gambe e alla schiena.

Uno dei dischi nella sua schiena non assorbe gli urti al 100%, causando meno movimenti nella parte bassa della schiena. I legamenti e i muscoli intorno ad esso si sono sovraccaricati e il disco stesso si è infiammato. I problemi sono iniziati al Tour de Suisse e sono stati aggravati da quell’incidente alle Olimpiadi di Tokyo. I suoi sistemi lombari hanno bisogno adesso di un reset completo“, questo è quanto afferma il Dr. De Schutter, che conferma dunque che l’olandese deve raggiungere una condizione di eliminazione del dolore tramite un periodo di riposo, dopodiché potrà ricominciare a da allenarsi.

Un processo che, secondo il medico, richiederà molto tempo, per questo motivo la sua squadra non ha fissato scadenze. A questo punto sembra plausibile che Mathieu van der Poel possa saltare anche le prime gare su strada in primavera.