Il mal di schiena di Mathieu van der Poel è diventato ormai uno degli argomenti più discussi di questo periodo. L’olandese negli ultimi tempi ha fatto il possibile per recuperare dal suo infortunio, ma a questo punto è chiaro a tutti che il recupero non è stato sufficiente, dal momento che al Superprestige di Zolder ha dovuto ritirarsi a causa dei dolori persistenti alla schiena. La diagnosi medica parla chiaro, si tratterebbe di un’infiammazione a un disco intervertebrale.

Dal suo team Alpecin Fenix dichiarano che i medici hanno assicurato che l’infortunio è recuperabile al 100%, ma ciò che non è stato chiarito è il giorno del suo rientro alle competizioni.

Il suo fisioterapista, David Bombeke, è stato ancora più ermetico nel merito, affermando che il periodo di riposo di van der Poel al momento è indefinito fino al suo completo recupero, aggiungendo che con tutto quello che ha passato il suo corpo, tra ciclocross, mountain bike e strada, adesso ne sta pagando il prezzo.

Sempre il suo fisioterapista avrebbe detto che al momento è prematuro pensare al Mondiale di ciclocross, in programma il 29 gennaio 2022, ma ha anche aggiunto che manca poco tempo e secondo lui sarà difficile che l’olandese riesca a recuperare dall’infortunio e a prepararsi in così poco tempo.