La TrailFox veniva proposta dieci anni fa dalla svizzera BMC per un utilizzo all mountain, in forza dei sui 150 mm di escursione ad entrambe le ruote, sebbene non disdegnasse i percorsi più pedalati grazie al suo peso contenuto, che nella versione TrailFox 01 top di gamma era di poco superiore agli 11 chilogrammi.
Un risultato ottenuto principalmente grazie al telaio realizzato completamente in fibra di carbonio, pur con un occhio attento alle sollecitazioni, visti i rinforzi e i sovradimensionamenti adottati nella costruzione, in particolare in corrispondenza del nodo sterzo e del nodo sella.
Lo schema di sospensione APS di casa BMC era sostanzialmente costituito da un dual-link, quindi con un carro in pezzo unico articolato su un link inferiore e un bilanciere superiore che attuava anche l’ammortizzatore. La versione top di gamma sfoggiava sospensioni Fox (forcella Factory 32 Talas 150 FIT RLC, ammortizzatore Factory Float RP23), ruote Easton Haven Carbon con perno passante, gomme Onza Ibex FR/Canis 26×2.25″, freni Shimano XTR con dischi 180/180 mm, trasmissione Shimano XTR a 10 velocità con cassetta 11-36 e guarnitura 38/26, manubrio/attacco Easton Haven (il primo da 710 mm di larghezza e il secondo da 70 mm di lunghezza), reggisella telescopico RockShox Reverb e sella Fizik Tundra 2. Per un prezzo finale di € 7.499.
Geometrie
Taglie disponibili: | S-M-L |
Tubo sella: | 420-450-495 mm |
Orizzontale virtuale: | 565-590-615 mm |
Angolo sterzo: | 67,5° |
Angolo piantone: | 73,5° |
Altezza movimento centrale: | 340 mm |
Standover: | 813 mm (M) |
Tubo sterzo: | 125-135-160 mm |
Carro posteriore: | 430 mm |
Interasse: | 1143 mm (M) |
Pro
La TrailFox rispondeva bene alla spinta sui pedali, grazie al peso contenuto e al telaio torsionalmente rigido. Nei tratti guidati sfruttava un buon bilanciamento globale e in discesa regalava un’elevata sicurezza.
Contro
L’unico neo forse era il prezzo.