La Nobby Nic è stata a lungo utilizzata dall’autore di questo test fin dalle sue origini, dal momento che questo modello caratterizza il catalogo del marchio tedesco da diversi anni. Non potevamo, quindi, farci sfuggire il test della sua ultima evoluzione, anche perché tante cose sono cambiate rispetto ai primi modelli di questa storica gomma.
DESCRIZIONE
La Nobby Nic viene proposta da Schwalbe come gomma “allrounder”, ovvero come pneumatico per un’ampia gamma di utilizzi. Questo in forza di un battistrada dal disegno pensato per garantire un buon grip in ogni situazione, grazie ai tasselli distribuiti abbastanza uniformemente, a favore della scorrevolezza, ma allo stesso tempo distanziati per favorire sia il grip che l’autopulizia. Tasselli, inoltre, caratterizzati da intagli sulla loro sommità per garantire la giusta trazione in ogni situazione.
La mescola adottata è la Addix, introdotta a suo tempo da Schwalbe come miglior compromesso tra grip, resistenza al rotolamento e durata, e derivante da formulazioni completamente nuove e con l’adozione di un processo produttivo di nuova concezione. La presenza della mescola Addix si riconosce immediatamente sia dall’etichetta sul fianco che dalla striscia colorata sul profilo della gomma, con i quattro colori rosso, blu, arancio e viola che identificano il tipo di mescola Addix, rispettivamente Speed, Speedgrip, Soft, Ultra Soft. La versione qui in test utilizza in particolare la mescola Addix Speedgrip, un composto particolarmente universale indicato come buon compromesso tra aderenza e durata.
La carcassa è la Super Ground. Una carcassa che combina leggerezza e stabilità, progettata quindi per sentirsi a proprio agio su qualsiasi terreno, con un rapporto equilibrato tra protezione contro le forature e scorrevolezza. Sostanzialmente si compone di tre strati: uno strato principale, uno strato aggiuntivo a protezione dalle forature ed un ulteriore strato a protezione della zona di contatto tra gomma e cerchio. La sigla TLE (Tubeless-Easy) sta ad indicare la possibilità di conversione in tubeless.
Il peso medio da noi rilevato tra le due coperture in test è stato di 893 grammi. La Nobby Nic Super Ground è disponibile nei tre diametri, in tutti e tre i casi nelle sezioni da 2.25″ e 2.4″. La singola copertura qui in test è in vendita al prezzo di € 62,90.
Info: www.schwalbe.com
IL TEST
di Amedeo Liguori
Considerata la sezione, posso ritenere più che accettabile il peso delle gomme da me testate. Allo stesso tempo appaiono anche robuste ma nonostante ciò sono riuscito a montarle senza particolari problemi, facendole tallonare in modalità tubeless con una pompa da officina. Le Nobby Nic hanno dimostrato di avere un’ottima capacità di sigillare bene il loro interno fin da subito e già in assenza di liquido sigillante. Sul campo, poi, mi sono spinto anche su valori di pressione relativamente bassi senza mai registrare segni di distacco dal cerchio.
In fase di accelerazione le gomme riescono a raggiungere in tempi brevi le alte velocità. Nonostante il battistrada aggressivo, sui fondi molto compatti non ho avvertito particolarmente la resistenza al rotolamento, grazie probabilmente alla mescola adottata da questa gomma. Man mano che il fondo si fa più sconnesso la Nobby Nic riesce a mantenere ancora un buon livello di grip e solo nei tratti particolarmente impegnativi ho avvertito la necessità di una mescola più morbida.
Alle alte velocità ho apprezzato l’ottimo livello di direzionalità offerto da queste gomme, che facilitano di molto il mantenimento della traiettoria impostata rispetto al vecchio modello Nobby Nic da me ampiamente utilizzato in passato. Ma la cosa che ho maggiormente apprezzato è stata la sensazione di morbidezza e di ammortizzazione offerta da queste gomme.
Chiaramente l’aspetto negativo di questa flessibilità è quello di avere un fianco che offre un minore livello di protezione rispetto alla versione Super Trail, la cui carcassa offre la protezione aggiuntiva Apex di Schwalbe. Tuttavia chi non ha una guida troppo aggressiva o percorre sentieri non troppo sconnessi in discesa e vuole risparmiare peso troverà senz’altro ottima la versione Super Ground.
In salita le Nobby Nic si arrampicano bene e più il fondo diventa inconsistente più stupiscono nel mantenere l’aderenza su ottimi livelli. Il battistrada offre un buon mordente e la flessibilità dei fianchi aiuta a copiare il terreno. Sul bagnato invece le gomme si sono dimostrate abbastanza prevedibili, anche se chiaramente in questo contesto si preferisce avere una mescola più morbida. Solo portandole al limite, comunque, ho riscontrato qualche scivolamento, sebbene il disegno del battistrada aiuti in questa circostanza, consentendo anche una buona autopulizia dal fango. In frenata le prestazioni si sono mantenute superiori alla media, grazie all’ampia presa a terra dei tasselli ben squadrati.
Le gomme sono senz’altro tra i componenti più importanti e allo stesso tempo soggettivi per una bici. Proprio per questo Schwalbe offre diversi tipi di mescole e carcasse, non solo per le Nobby Nic ma anche per altri modelli. La versione qui in prova mi ha stupito molto per ciò che è capace di offrire una gomma da trail leggera, che sarà particolarmente apprezzata da chi guida spesso su sentieri abbastanza scorrevoli o comunque non esageratamente sconnessi e desidera una gomma leggera, veloce e duratura. Chi invece ha una guida particolarmente aggressiva ed è abituato ad affrontare a manetta i tratti più sconnessi allora farà meglio a spostare la sua attenzione sulla versione con carcassa Super Trail e mescola più morbida.