Dieci anni fa Orbea proponeva l’Alma per un utilizzo XC race, offrendola dieci anni fa in 16 versioni, con telaio in carbonio o alluminio e ruote da 29″ o 26″.
La si riconosceva subito dalla presenza di un evidente spigolo poco prima del punto di collegamento del tubo orizzontale con il piantone. Orizzontale che dopo aver incrociato il piantone sembrava dividersi in due a formare i foderi superiori.
Dieci anni fa era ancora possibile scegliere tra guarnitura a doppia o tripla corona, mentre il monocorona, oggi standard, era ancora lontano dalle menti.
Geometrie
Taglie disponibili: | S-M-L |
Piantone: | 420-470-520 mm |
Angolo sterzo: | 71,5-71,5-72° |
Angolo piantone: | 73° |
Orizzontale virtuale: | 575-590-620 mm |
Altezza movimento centrale: | 303 mm |
Tubo sterzo: | 110-115-130 mm |
Carro posteriore: | 439 mm |
Standover: | 783-806-840 mm |
Interasse: | 1060-1070-1094 mm |
Pro
L’Alma offriva una risposta abbastanza fulminea ai cambi di direzione e in salita brillava, sfoderando una notevole rigidità torsionale.
Contro
In discesa proprio queste caratteristiche la rendevano forse un po’ nervosa se non gestita bene dal biker, richiedendo quindi una certa attenzione.