Si è concluso il 26 settembre 2021 il terzo THOK Tribe.

Dopo un anno di stop, THOK ha dato una spallata all’isolamento ed ha organizzato il consueto raduno annuo dei possessori di e-MTB THOK e DUCATI powered by THOK.

Quest’anno hanno fatto da cornice all’evento le Alpi Cozie del comune di Bardonecchia, una delle località turistiche più rinomate della Val di Susa, storico centro sciistico invernale e località sempre più “bike friendly” nel periodo estivo. Vanta 400 km di trail, tracciati per MTB ed e-MTB tra sentieri d’alta quota e bike park, ed è anche crocevia strategico verso le grandi classiche del ciclismo su strada. Da qui, infatti, si pedala verso salite leggendarie del Giro d’Italia e del Tour de France, come il Col de l’Izoard o il Galibier.

L’appuntamento era in località Campo Smith, base di partenza degli impianti sciistici di risalita.

Dopo i 70 partecipanti della prima edizione tenutasi sulle cime dell’Appennino modenese di Fanano, diventati 150 nel secondo raduno, svoltosi tra i colli di Salice Terme (PV), quest’anno all’appello di Bardonecchia gli iscritti sono stati 300. Provenivano da tutta Italia (i più lontani si sono mossi da Puglia, Calabria e Sicilia!) e da tutta Europa (Spagna, Francia, Paesi Bassi, Germania, Austria, Svizzera, Romania, Croazia).

Tra i presenti non solo i THOK Point (negozi presso i quali è possibile acquistare le THOK) ed i THOKers (i possessori delle bici), ma anche i loro famigliari (mogli, mariti, figli, genitori…) ed i loro amici, che hanno assalito i THOK Rent (anch’essi presenti) per assicurarsi una bici in affitto e poter partecipare all’evento in sella.

Sì, perché per prendere parte al riding era d’obbligo pedalare su una bici del brand.

L’evento è cominciato venerdì con la “Giornata Press” dedicata ai giornalisti, che hanno potuto testare in anteprima le nuovissime MIG R (top range della serie All-mountain) insieme al resto della gamma, comprese le TK01 e TK01 R della linea da Enduro. Ad accompagnarli in cima ai sentieri del Passo della Mulattiera (2.500 mt), Stefano Migliorini, CEO THOK ed ex pro rider di Coppa del Mondo; la figlia Beatrice, pluricampionessa italiana e Campionessa Europea di DH; Stefano Rota, pluricampione italiano di Enduro e Pippo Marani, trail builder di fama internazionale, tracciatore di alcuni dei percorsi di DH più famosi del mondo (“Black Snake” in primis).

Sabato, invece, giornata ufficiale di arrivo dei THOKers. Dopo essere passati dall’accoglienza (per registrazione e check-in, ritiro welcome kit e controllo Green Pass), i tanti intervenuti hanno potuto approfittare delle attività messe a disposizione in loco (come un giro gratuito sull’Alpine Coaster), o degli oltre 70 km di trail segnalati appositamente per l’evento. Tracciati direttamente dallo staff THOK erano suddivisi per grado di difficoltà in ECO- TRAIL- BOOST. Con loro, lungo i sentieri, c’erano fotografi, videomaker e oltre 20 guide dell’entourage THOK.

Pur riunendo tutti sotto la bandiera della passione per le ruote grasse a pedalata assistita, il Tribe non è solo “riding” ma è principalmente una grande festa organizzata dal brand per i suoi clienti, dove tutti vengono coinvolti, ebikers ed accompagnatori, grazie al clima goliardico e festoso che caratterizza l’intero lungo fine settimana.

Così, il clou della festa è cominciato con l’aperitivo del sabato sera offerto da DESA, con i suoi prodotti tipici piemontesi, e da Teo Musso (anch’egli THOKer presente all’evento), padre della birra Baladin, eccellenza italiana apprezzata in tutto il mondo (così come da tutti i presenti).

Hanno animato la serata discorsi, ringraziamenti e premiazioni: i primi THOKer iscritti al Tribe 2021, il THOker più social, il peggiore nella manutenzione della bici, l’immancabile nr. 1 Lorenzo (primo ad aver acquistato una MIG sulla fiducia, quando ancora non era stata prodotta ma solo un progetto su carta). E poi ancora: i partecipanti da oltralpe, la THOKer più selvaggia, l’amministratore del club regionale più attivo e così via.

Una grande festa, fatta di risate, allegria e buon umore sui volti di tutti, capitanata dall’istrionico Pippo Marani, monumento della MTB italiana.

La serata è poi continuata con la cena presso il ristorante Harald’s. Il “dress code”? La t-shirt THOK data in dotazione a tutti nel welcome kit. Emozionante il colpo d’occhio “blu anatra” dei 300 seduti ai tavoli.

Molti gli Ambassador e VIP presenti: oltre ai già citati Marani e Teo Musso, anche Livio Suppo (uno dei 4 soci fondatori del brand), ex team manager della Moto GP con Ducati Corse e Honda HRC e Nicola Dutto, il più celebre motociclista italiano diversamente abile, pilota tra l’altro della mitica Dakar e presto in sella ad una THOK appositamente preparata per le sue esigenze.

 Domenica, nonostante il programma condizionato dalla pioggia che ha impedito le lunghe pedalate di gruppo ed il pranzo in quota, lo staff ed il Team Colomion hanno riorganizzato prontamente la giornata presso l’Harald’s. Grazie poi alle schiarite pomeridiane sono riprese le raidate degli irriducibili, insieme ai ragazzi di THOK. A fine giornata saluti e ringraziamenti, veramente sentiti, da parte di tutti.

Il Tribe non è l’unica occasione di incontro che THOK organizza con i propri acquirenti, ma è la principale dimostrazione di quanto tempo ed energia il brand investa nell’attenzione e nella cura della propria clientela.  Un contatto diretto, quello tra l’azienda e l’utente finale, che non si interrompe mai, e che cerca di utilizzare tutti i mezzi, compresi i social, per mantenerlo vivo.

Un modus operandi piuttosto che una strategia di marketing che, se per molti altri brand può risultare faticoso, per quello di Alba è cosa naturale e quindi facile.

Lo staff disponibile, gentile, empatico ed accogliente ha come intento cercare di associare quanto più possibile alla vendita di una bicicletta un volto, un nome, una storia piuttosto che solo una transazione monetaria. In tutto quello che fa, THOK ci mette sempre la faccia e la clientela percepisce la genuinità delle intenzioni oltre alla passione ed alla competenza. Questo, unito al dialogo senza filtri con l’azienda, fa sentire il cliente parte del progetto. 

Il risultato è un forte senso di appartenenza che crea fidelizzazione. La percezione di diventare parte di una famiglia convince e lega.

Unica nel suo genere, innovative nella sua comunicazione, THOK è riuscita a coinvolgere i sui THOKer come pochi altri brand. Da qui la nascita di una community vasta e coesa, un gruppo estremamente attivo e compatto, sia sui social che sul territorio, dove club regionali sorgono spontaneamente.

Insomma, quando il brand chiama il suo pubblico risponde. È stato il caso dell’evento 2021 a Bardonecchia, dove si è vista una vera e propria dichiarazione d’amore per il marchio.

Non per niente, coniato dagli stessi THOKer, il nuovo hashtag del brand è: #THOKunabicidavivere.

#thokunabicidavivere

Il THOK Tribe non sarebbe stato possibile senza i seguenti partner di THOK: Colomion, Bardo Bike, Consorzio Turistico di Bardonecchia, Mercedes, Birra Baladin, Galup, Desa e Spryke.