La Tremalzo Bike nel segno di Longo e Medvedev

Se dici Tremalzo dici sfida. Dici impresa. Coraggio. Emozioni. Natura. Sport. Se dici Tremalzo dici, più di ogni altra cosa, mountain bike. Oggi l’impresa l’hanno fatta a centinaia ma a scrivere il loro nome nell’albo d’oro della Tremalzo Bike è stato Tony Longo. Arrivo in parata per il biker trentino che ha tagliato il traguardo a Vesio di Tremosine con il compagno di team Alexey Medvedev, l’atleta russo che di Tremalzo Bike ne ha già vinte tre.

Finalmente un italiano sul gradino più alto, anche se la vittoria di oggi va moralmente divisa equamente tra i due protagonisti. Dalla prima salita verso Pso. Nota hanno fatto subito il vuoto alle loro spalle. Poi la sfida al Tremalzo. Una sfida fatta non solo di lunghe ascese e pendenze terribili: “Abbiamo fatto subito la differenza per poi gestire e controllare nelle parti più delicate del tracciato – ha raccontato Longo dopo il traguardo – una delle difficoltà più grandi è stata sicuramente quella di dover affrontare le rigide temperature sul Tremalzo. Ci hanno messo davvero alla prova e non potevano essere prese sotto gamba. Alla fine siamo riusciti ad aiutarci a vicenda arrivando con un buon vantaggio. La Tremalzo non delude mai. Sempre bello confrontarsi con questi storici tracciati.”

Podio tutto targate Soudal LeeCougan con il trio Longo-Medvedev-Valdrighi mentre alle loro spalle proprio il freddo e la lunga discesa dopo l’arrampicata al Tremalzo hanno permesso tanti colpi di scena nelle posizioni di rincalzo.

Classifica uomini

1 LONGO Tony OPEN SOUDAL LEECOUGAN MTB RACING TEAM 02:46:27.37
2 MEDVEDEV Aleksei OPEN SOUDAL LEECOUGAN MTB RACING TEAM 02:46:27.38
3 VALDRIGHI Stefano OPEN SOUDAL LEECOUGAN MTB RACING TEAM 02:49:29.05
4 WOHLGEMUTH Michael OPEN NEW BIKE 2008 RACING TEAM 02:50:02.31
5 BILLI Jacopo OPEN SOUDAL LEECOUGAN MTB RACING TEAM 02:51:08.06
6 DALVAI Armin OPEN RH RACING KRONPLATZKING 02:55:12.57
7 FANTINATO Kevin OPEN TEAM BSR 02:55:41.32
8 RISATTI Nicola OPEN ASD CHERO GROUP TEAM SFRENATI 02:56:37.82
9 VANTAGGIATO Ramon OPEN ASD TEAM VELOCIRAPTORS 02:57:13.40
10 TOCCOLI Zaccaria OPEN TEAM TODESCO 02:58:51.17

Al femminile si è invece imposta la giovane Junior Vittoria Pietrovito che sale sul gradino più alto del podio davanti alla bresciana Valentina Garattini ed a Lorena Zocca.

Classifica donne

1 PIETROVITO Vittoria DJ OLTREFERSINA MTB 03:28:49.65
2 GARATTINI Valentina W1 NIARDO FOR BIKE 03:32:58.02
3 ZOCCA Lorena W2 SC BARBIERI 03:36:14.41
4 MANDELLI Chiara W2 TEAM SPACEBIKES 03:47:27.81
5 CE’ Simona W2 MTB PERTICA BASSA ASD 03:50:29.82
6 RECCHIA Greta W1 CYCLING CAFE’ RACING TEAM 03:53:17.45
7 MAZZUCOTELLI Simona DE GS MASSI’ SUPERMERCATI 04:01:02.97
8 CAMEDDA Olga W1 ASD CICLI BACCHETTI 04:04:37.56
9 SENECI Roberta W2 RACING ROSOLA BIKE 04:22:24.02
10 POETINI Daniela W2 MDL RACING CREW ASD 04:23:25.02

“Siamo ovviamente molto soddisfatti – dicono i responsabili della Pro Sport Tremosine – è stato bello riportare la manifestazione e tanti appassionati sui nostri sentieri. Poi il sole, una giornata comunque perfetta per correre ed una organizzazione che ha funzionato alla grande come sempre. Merito di tutte le associazioni coinvolte e di tutti i volontari che ormai sanno esattamente come muoversi e gestire l’evento.”

Classifica completa

Ma oggi non è stata solo la Tremalzo Bike a portare tanti appassionati lungo gli sterrati che salgono e scendono dal Tremalzo: “Abbiamo sperimentato con grande piacere e soddisfazione la nostra prima Ebike Experience – dicono gli organizzatori – mettendo a disposizione un noleggio di e-Bike in zona partenza abbiamo permesso a tanta gente di seguire la gara non solo sul rettilineo di arrivo o tra le vie del paese. Abbiamo permesso a tutti di poter andare a vedere le fasi salienti della corsa divertendosi ma soprattutto con facilità. Una soluzione comoda ed ecologica. Un servizio a disposizione di tifosi ed amanti dell’attività out-door. In fondo la Tremalzo Bike è anche questo… offrire a tutti, più o meno allenati, l’occasione di vivere questo magnifico territorio su due ruote. Chissà che questa esperienza non possa essere da stimolo per nuove idee per il futuro…”.