Come di consueto l’ultima gara di giornata è riservata alla categoria Elite maschile. E’ toccato quindi ai 49 uomini chiudere questa stagione di Coppa del Mondo XCO a Snowshoe, negli USA. Per loro i giri da affrontare del tracciato erano 6 con l’aggiunta del giro di lancio.
Nonostante il successo finale in Coppa del Mondo sia stato già assegnato a Mathias Flückiger con la vittoria dello Short Track, la gara è iniziata comunque con la consueta emozione per tutti i partecipanti ed è stato ancora una volta Henrique Avancini a prendere subito il comando della gara. Il brasiliano si è messo dietro il francese Jordan Sarrou, lo statunitense Christopher Blevins, il francese Victor Koretzky e il ceco Ondrej Cink. Luca Braidot era 8°, Nadir Colledani 10°. Subito fermo Flückiger a causa di una foratura.
Il primo a sferrare l’attacco è stato Koretzky, che nel secondo giro si portava al comando seguito dallo svizzero Nino Schurter, che aveva avuto una partenza poco felice. Dietro c’era Cink, Avancini e Blevins.
Uno dei momenti chiave della gara avviene nel terzo giro, quando Victor Koretzky ha forato la gomma anteriore lontano dall’area tecnica. Questo significa, per lui, perdere diversi secondi. Ne ha approfittato Schurter, in quel momento in testa alla gara, per aumentare il ritmo, dietro di lui Avancini, Cink, Blevins e uno straordinario Luca Braidot in quinta posizione. Koretzky, intanto, per raggiungere prima possibile l’area tecnica fa un’impennata.
Nel frattempo il gruppo di testa si ricompattava, con l’arrivo del tedesco Luca Schwarzbauer, del rumeno Vlad Dascalu, di Sarrou e dell’olandese Milan Vader che si uniscono ai primi. Intanto Koretzky, sostituita la ruota, iniziava la sua rimonta dal 23° posto girando con tempi eccellenti ma ancora distante dai primi.
Nino Schurter nel penultimo giro manteneva ancora il comando, tallonato da Blevins, Braidot, Cink, Dascalu. Iniziava quindi l’ultimo giro, che vedeva Luca Braidot al comando seguito da Schurter e Blevins.
A questo punto quest’ultimo decideva di attaccare, si portava al comando e allungava. Dascalu era dietro di lui ma non riusciva a tenere il suo ritmo mentre Schurter incredibilmente forava proprio nel momento peggiore. Christopher Blevins andava quindi a vincere la gara, una storica vittoria per gli americani che vincono per la prima volta una gara di Coppa del Mondo proprio davanti al loro pubblico.
In seconda posizione Vlad Dascalu con 9 secondi di ritardo, seguito da Ondrej Cink più staccato. Quarto Nino Schurter e quinto uno straordinario Luca Braidot.
1. BLEVINS Christopher – TRINITY RACING MTB – USA 1:15:14
2. DASCALU Vlad – TREK – PIRELLI – ROU 1:15:23 +0:09
3. CINK Ondrej – KROSS ORLEN CYCLING TEAM – CZE 1:15:34 +0:20
4. SCHURTER Nino – SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM – SUI 1:15:48 +0:34
5. BRAIDOT Luca – SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM – ITA 1:15:53 +0:39
6. SCHWARZBAUER Luca – LEXWARE MOUNTAINBIKE TEAM – GER 1:16:10 +0:56
7. VADER Milan – KMC – ORBEA – NED 1:16:23 +1:09
8. KORETZKY Victor – KMC – ORBEA – FRA 1:16:30 +1:16
9. NORDEMANN David – CST POSTNL BAFANG MTB RACING TEAM – NED 1:16:38 +1:24
10. MAROTTE Maxime – SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM – FRA 1:16:48 +1:34
21. COLLEDANI Nadir – MMR FACTORY RACING TEAM – ITA 1:19:02 +3:48
Classifica completa
Assegnata già in anticipo la vittoria finale di Coppa del Mondo a Mathias Flückiger, restava aperta la lotta per la seconda posizione in classifica generale, che va a Victor Koretzky che, nonostante solo l’8° posto di oggi, per un solo punto riesce a scavalcare Ondrej Cink.
Classifica generale