Oggi Crans-Montana, in Svizzera, ha ospitato la seconda giornata della settima prova dell’Enduro World Series.
Nella competizione maschile la gara del leader Jack Moir (Canyon Collective) è stata gettata nel caos appena fuori dal cancello, quando un incidente sul Pro Stage lo ha lasciato con un infortunio alla spalla abbastanza grave da sollevare la questione se avrebbe anche tentato le prove speciali di domenica. Forse sapere che il suo principale rivale Richie Rude (Yeti/Fox Factory Team) ha vinto la Pro Stage è stato ciò che lo ha spinto a provare.
Rude ha iniziato le speciali di domenica con un vantaggio di tre secondi sul secondo classificato Jesse Melamed (Rocky Mountain Race Face Enduro Team) ed è stato un tema che è continuato per tutta la giornata; Rude ha condotto la gara dall’inizio alla fine per vincere con uno stile convincente. La costanza di Melamed, che ha concluso quattro delle cinque speciali nelle prime tre posizioni, è stata premiata con il secondo posto. Martin Maes (GT Factory Racing) è tornato in forma e sul podio, completando i primi tre dopo una prestazione impeccabile. Moir ha concluso la gara con un decimo posto di tutto rispetto – non abbastanza per mantenere il comando della serie che va a Rude – ma abbastanza per tenerlo in corsa con ancora due gare da disputare.
1. Richie Rude: 26:36.00
2. Jesse Melamed: 26:42.64
3. Martin Maes: 26:45.66
4. Slawomir Lukasik: 27:01.77
5. Kevin Miquel: 27:02.38
È stata una storia simile nella categoria femminile in quanto la leader della serie Melanie Pugin ha controllato la gara dall’inizio. Una convincente vittoria nella Pro Stage è stata supportata da risultati coerenti nelle prime tre prove speciali, vedendola finire la gara con un vantaggio di dieci secondi.
Morgane Charre (Pivot Factory Racing) ha vinto le ultime due speciali della giornata portandola al secondo posto, mentre Noga Korem (GT Factory Racing) si è liberata di una deludente Pro Stage per organizzare una ammirevole rimonta che è stata premiata con un viaggio al terzo gradino del podio.
1. Melanie Pugin: 31:31.57
2. Morgane Charre: 31:41.33
3. Noga Korem: 32:00.56
4. Harriet Harnden: 32:07.24
5. Estelle Charles: 32:09.18
Tra gli Under 21 Francescu Camoin (Specialized Racing) ha confermato la vittoria del quinto round con un’altra, chiudendo la gara con 16 secondi di vantaggio sul rivale più vicino Nathan Sterckx al secondo posto. Terzo classificato lo statunitense Myles Morgan.
1. Francescu Camoin: 28:19.94
2. Nathan Sterckx: 28:35.43
3. Myles Morgan: 28:41.43
4. Jack Piercy: 28:43.90
5. Jack Menzies: 28:45.47
Nell’Under 21 Donne il talento locale ha brillato nella forma della rider svizzera Lisa Baumann che ha conquistato la vittoria. La leader della serie Sophie Riva si è dovuta accontentare del secondo posto e al terzo è stata la canadese Emmy Lann.
1. Lisa Baumann: 33:59.78
2. Sophie Riva: 34:01.36
3. Emmy Lan: 34:21.02
4. Paz Gallo Fuentes: 34:40.48
5. Justine Henry: 39:09.94
Nella gara maschile Master Karim Amour non solo ha vinto la gara, ma ha anche praticamente conquistato la classifica generale. Il francese infatti ha ora un inattaccabile vantaggio nei punti e sarà incoronato campione della serie 2021 in Scozia al nono round. Il rider svizzero Claudio Negro ha concluso la gara al secondo posto, con il francese Ludovic Corre al terzo.
1. Karim Amour: 29:48.60
2. Claudio Negro: 31:25.85
3. Ludovic Corre: 31:37.68
4. Adrian Vesenbeckh: 31:39.32
5. Niklaus Moesle: 32:13.85
Over in Master Women Leonie Picton (Liv Racing) ha replicato il successo di Amour; vincendo sia la gara che il campionato mentre tagliava il traguardo – un’impresa impressionante per la sua stagione di debutto tra le Master. Daniela Michel della Svizzera non ha potuto eguagliare il ritmo di Picton ed è arrivata seconda.
1. Leonie Picton: 37:18.82
2. Daniela Michel: 40:08.21
Classifiche complete
Il team del giorno è stato il Canyon Collective che ha ulteriormente esteso il proprio vantaggio nella competizione generale. Secondi della giornata sono stati Specialized Racing con GT Factory Racing al terzo posto.
La serie si dirige ora direttamente in Italia per il secondo round dell’EWS-E e il penultimo round dell’EWS.