Entra nel vivo la Swiss Epic 2021, con la seconda tappa che si è corsa oggi, su un percorso di 61 km e 1850 m di dislivello che ha condotto i partecipanti da St. Moritz a Valposchiavo.

Oggi Nicola Rohrbach e Lukas Flückiger partivano con la maglia di leader ma tallonati dal duo italiano Samuele Porro e Fabian Rabensteiner. I due italiani stavano viaggiando con ottimi tempi e conducevano la tappa senza difficoltà, poi la sfortuna…

Ascoltiamo il racconto di Fabian Rabensteiner “Oggi era tutto perfetto. Abbiamo attaccato in cima al Bernina e abbiamo messo in difficoltà tutti, in discesa abbiamo guadagnato più di un minuto fino a metà poi peró ho forato, ho riparato e siamo ripartiti insieme a Daniele Mensi e Frans Claes, staccandoli poi nuovamente. Siamo arrivati giù con più di un minuto di vantaggio e al primo paesino ci hanno fatto girare intorno. Claes e Mensi hanno sbagliato strada e sono passati dritti nel paese, poi in una curva ce li siamo visti arrivare incontro e Samuele e Frans hanno fatto un frontale“.

Sembra che Claes sia stato trasportato all’ospedale di St. Moritz, dove gli è stata riscontrata una frattura al polso mentre Samuele Porro ha concluso la tappa e poi è stato accompagnato al Pronto Soccorso di Sondrio, dove purtroppo gli è stata riscontrata una frattura all’ulna.

Sul suo profilo Instagram ha postato il seguente commento: “Un frontale con un altro corridore!!! Dopo 20 anni di carriera ho “provato” anche questo. Oggi la nostra Swiss Epic è finita in ospedale quando io e Fabian eravamo ormai certi della vittoria. Il più grande rammarico? Dover salutare la maglia tricolore… ma di certo non è un addio“, un commento che ci fa capire che molto probabilmente non lo vedremo al via della Marathon Bike della Brianza a Casatenovo il 5 settembre, che assegnerà il titolo di campione italiano marathon.

Seconda vittoria di tappa, dunque, per Rohrbach e Flückiger, questa volta con un minuto e 45 secondi di vantaggio sull’olandese Hans Becking e lo spagnolo Francesc Guerra Carretero. Completa il podio di giornata la coppia formata dallo svizzero Konny Looser e dall’olandese Sören Nissen. Prima coppia italiana il duo Franz Hofer e Domenico Valerio, del New Bike 2008 Racing Team 1.

1. Goldwurst Power- Infinity | Nicola ROHRBACH – Lukas FLÜCKIGER 2:43:18
2. Buff Scott MTB Racing | Hans BECKING – Francesc GUERRA CARRETERO 2:45:03 +1:45
3. STOLL & Stevens Racing | Konny LOOSER – Sören NISSEN 2:45:20 +2:02 4. Buff Scott MTB Team |Enrique MORCILLO – José DIAS 2:45:37 +2:19
5. New Bike 2008 Racing Team 1 | Franz HOFER – Domenico VALERIO 2:47:00 +3:42
6. Trek-Pirelli 2 | Daniel GEISMAYR – Gioele DE COSMO 2:48:23 +5:05
7. Stoll Bikes | Lukas SPENGLER – Gian FRIESECKE 2:49:10 +5:52
8. KMC | Teus RUIJTER – Tim SMEENGE 2:49:12 +5:54
9. KTM Brenta Brakes 1 | Nicolas SAMPARISI – Lorenzo SAMPARISI 2:51:14 +7:56
10. KTM Brenta Brakes 2 | Francesco BONETTO – Dario CHERCHI 2:51:15 +7:57

20. New Bike 2008 Racing Team | Riccardo SERVADEI – Simone FERRERO 3:14:26 +31:08

In classifica generale Rohrbach e Flückiger mantengono la maglia di leader, con 5 minuti e 40 secondi di vantaggio su Becking e Guerra Carretero.

In campo femminile la coppia svizzero-sudafricana formata da Ariane Lüthi e Robyn De Groot conferma le prestazioni di ieri ottenendo oggi una nuova vittoria con 1 minuto e 40 secondi di vantaggio sulla tedesca Adelheid Morath e l’austriaca Angelika Tazreiter. In terza posizione le italiane Costanza Fasolis e Claudia Peretti (Olympia – Rdr Italy Team) sul podio come ieri.

1. Gabriel Technologie | Ariane LÜTHI – Robyn DE GROOT 3:17:53
2. Davos Klosters Women | Adelheid MORATH – Angelika TAZREITER 3:19:33 +1:40
3. Olympia – Rdr Italy Team | Costanza FASOLIS – Claudia PERETTI 3:22:35 +4:42
4. EG – Lapierre | Vera LOOSER – Chiara BEER 3:27:57 +10:04
5. MTB Pro Merchandising | Alice PIRARD – Greete STEINBURG 3:44:30 +26:37

In classifica generale Lüthi e De Groot confermano la leadership aumentando il vantaggio sulle dirette inseguitrici Morath-Tazreiter.

Classifiche complete

Domani la terza tappa sarà la tappa regina, con i suoi 75 km e 2300 m di dislivello, con partenza da St. Moritz e arrivo a Davos.