E’ stato grande spettacolo al Lago di Cavazzo per la terza edizione della Sportland Marathon Bike, tappa del Friuli Mtb Challenge ma soprattutto unica Granfondo in tutto il territorio nazionale in questa domenica di agosto, caldissima nella gran parte dello Stivale ma certamente non sul percorso, flagellato da pioggia e addirittura grandine che hanno costretto al ritiro molti partecipanti.
Tanti appassionati si sono riversati sui sentieri del territorio naturale udinese per apprezzare le sue bellezze e darsi battaglia lungo i 61 km previsti, per un dislivello di 1.618 metri. Un tracciato impegnativo che ha messo a dura prova i biker, complici anche le condizioni atmosferiche, alla fine però estremamente soddisfatti per la qualità organizzativa dell’evento.
Dopo un anno di sosta forzata c’era grande curiosità per conoscere i protagonisti della nuova edizione a alla fine a spuntarla è stato Peter Menghetti (Vc Garda) che ha coperto la distanza in 2h27’49” trasformando la seconda parte della gara in un assolo, infliggendo agli avversari distacchi importanti. Seconda posizione per Thomas Pasqualotto (Mtb Granfondo) a 4’07” che nel finale ha tenuto a distanza Manuel Moro (Ky.Co.Sys Team) che ha chiuso a 4’18”.
Successo straniero fra le donne, grazie alla specialista polacca Anna Urban (NiezrzeszonaBmc), spesso in gara nelle prove italiane, che in 3h12’35” ha avuto ragione della campionessa locale Antonella Incristi (Team Friuli Sanvitese) per 2’53” e di Romina Ciprian (Cycle Lab) per 4’40”.
Una giornata di grande festa che ha sancito il ritorno a pieno titolo dello sport dopo le traversie del 2020 e della riuscita dell’evento bisogna rendere grazie, oltre che ai volontari a disposizione della società organizzatrice Pedale Gemonese, anche ai Comuni interessati a vario titolo dalla gara (Gemona del Friuli, Forgaria, Trasaghis), alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, all’Acsi del cui calendario la Sportland Marathoon Bike è ormai un caposaldo e ai tanti partner che hanno contribuito alla riuscita dell’evento, pronto a tornare nel 2022 in maniera ancora più roboante.