Torniamo con piacere a parlarvi di una gomma a marchio Ritchey, questa volta si tratta di un modello “maggiorato”, vista l’ampia sezione, che quindi si presta particolarmente per un utilizzo con eBike o, per chi lo preferisce, anche con trail bike di tipo muscolare.
DESCRIZIONE
La Z-Max Evolution esiste da oltre un decennio nel catalogo Ritchey, il che dovrebbe dimostrare l’ampio apprezzamento da parte dei fan di questo storico marchio americano. Fino a poco tempo fa disponibile nei tre diametri e con sezioni da 2.1″ e 2.25″, da qualche tempo viene proposta anche nella versione Plus, qui in test, avente diametro da 27.5″ e sezione da 2.8″.
Il caratteristico battistrada è costituito da tasselli ben distanziati, non molto pronunciati e dal disegno ricercato. Un disegno realizzato con la tecnologia VFA (Vector Force Analysis), un approccio che si basa sull’osservazione del modo in cui le gomme si consumano per poter identificarne i punti più critici.
Se il modello standard è proposto sia in versione Comp che WCS, in quest’ultimo caso tubeless ready, il modello qui in test è offerto solo in versione WCS, dotata di doppia mescola e carcassa Stronghold da 120TPI.
Il peso medio da noi rilevato tra le due coperture in test è stato di 895 grammi. La singola copertura è in vendita al prezzo di € 83,95.
Info: eu.ritcheylogic.com
IL TEST
di Amedeo Liguori
Il montaggio delle gomme in modalità tubeless non ha comportato difficoltà. Le Z-Max Evolution Plus hanno tallonato quasi subito, dimostrando una buona tenuta della pressione fin dalle prime uscite. Parlando di pressione, è opportuno adottare un po’ di accortezza in più sulla regolazione, visti i notevoli volumi di aria in gioco, in modo da evitare sia un’eccessiva resistenza al rotolamento, se la pressione è troppo bassa, che un eccessivo rimbalzo, se viceversa troppo alta.
Sui fondi più compatti e sui passaggi rocciosi le gomme hanno sfoggiato un’eccellente scorrevolezza. Considerata l’ampia sezione e la conseguente maggiore resistenza al rotolamento rispetto ad una copertura di sezione standard, le gomme mi hanno sorpreso per la facilità nel rilanciare l’andatura e mantenere alta la velocità.
Sui fondi meno consistenti non mi aspettavo un elevato livello di grip a causa dei tasselli poco pronunciati, ma anche in questo caso le Z-Max Evolution Plus se la sono cavata ancora bene, proprio grazie alla loro ampia sezione che si traduce in un maggior volume di aria e, quindi, maggiore capacità di assorbimento e di copiare il fondo. Perdono forse qualcosa sui fondi eccessivamente sconnessi o in presenza di brecciolino, dove fanno anche allungare i tempi di risposta in frenata.
Sul bagnato hanno mantenuto buoni livelli di prevedibilità. Il disegno del battistrada consente una buona capacità di aderenza, anche se non eccelle. Di buon livello anche la capacità di autopulirsi dal fango, favorita dal distanziamento dei tasselli.
Nei cambi di direzioni la Z-Max Evolution Plus presenta la classica risposta leggermente più pigra rispetto ad una copertura di sezione ridotta, ma man mano che la velocità aumenta diventa sempre più facile da condurre, regalando la stabilità e il comfort che solo una gomma di così ampia sezione è in grado di garantire. Un divertimento assicurato, poi, se la si utilizza con una eBike.
Il consumo del battistrada, al termine del test, rientra secondo me nella norma per il tipo di gomma. Si tratta, in definitiva, di una copertura nata per il trail ride/all mountain, che considerata l’ampia sezione riesce a mantenere un peso al di sotto dei 900 grammi. Un buon risultato che consente di guadagnare in termini di reattività, vista la maggiore resistenza al rotolamento, caratteristica quest’ultima che non viene particolarmente notata se la si usa con una eBike, nel qual caso regala buoni livelli di trazione e comfort elevato.