Da alcuni mesi la F.C.I. e Formula Bici stanno lavorando insieme per elaborare le nuove regole per il mondo del ciclismo amatoriale e renderlo sempre più al passo con i tempi, migliorando soprattutto la sicurezza e semplificando alcune procedure burocratiche con l’obiettivo di favorire la crescita del movimento.
Formula Bici racchiude al proprio interno 23 eventi ciclistici su strada, mountain bike, vintage, gravel e prove a tappe con oltre 80.000 partecipanti complessivi ogni anno, e la mission dell’Associazione è di migliorare la cultura ciclistica in Italia su vari livelli: dall’organizzazione alla sicurezza senza dimenticare il divertimento e i servizi per gli atleti, il tutto grazie ad un lavoro continuo di collaborazione e scambio di esperienze a più livelli tra gli organizzatori degli eventi associati a Formula Bici e la F.C.I.
Il mondo del ciclismo amatoriale è molto variegato e comprende moltissime e differenti specialità (ad esempio strada, mtb, randonnee, ciclismo storico, gravel, ecc) e diventa quindi fondamentale per la F.C.I. interfacciarsi con gli interlocutori di ogni ambiente per comprendere le esigenze dei praticanti e degli organizzatori, dunque assume grande rilievo la sinergia con Formula Bici, che ha al proprio interno grandi competenze in ogni settore, perché la stessa rappresenta un’occasione di confronto e di crescita per tutto il movimento , e l’impegno di F.C.I e Formula Bici è anche quello di arrivare ad avere una omogeneità di regole e calendario con gli Enti di promozione sportiva, che rappresentano una parte importante del movimento cicloamatoriale.
Il gruppo di lavoro congiunto F.C.I – Formula Bici ha già prodotto ottimi risultati, soprattutto nell’ambito del ciclismo storico e delle randonnee, rendendo tutta la parte burocratica molto più snella e sviluppando nuove idee e concetti. Adesso il lavoro sarà indirizzato al complesso mondo delle granfondo su strada, per le quali si sta valutando anche l’apertura verso altre categorie di partecipanti, che permetterebbe di avere eventi ancora più inclusivi, in linea con quanto avviene ad esempio nel mondo delle grandi maratone.
“Gli eventi di Formula Bici rappresentano il meglio dell’organizzazione ciclistica in Italia” sostiene Roberto Sgalla, Presidente di Formula Bici “ed il lavoro che stiamo facendo con la F.C.I. va soprattutto nella direzione di migliorare la sicurezza degli eventi e il livello organizzativo, per far diventare l’evento ciclistico una vera festa popolare con sempre più attenzione da parte dei media, come accade già in molti paesi del mondo”.
“L’attività amatoriale può e deve essere sinergica per lo sviluppo e la crescita dell’attività agonistica giovanile (maschile e femminile)” dichiara Gianantonio Crisafulli, Consigliere federale della F.C.I. con delega per l’attività amatoriale” e realizzare nello stesso luogo e nella stessa giornata manifestazioni amatoriali e agonistiche significa contribuire alla riduzione dei costi a carico degli organizzatori della manifestazione dedicata ai giovani atleti e offrire al territorio una giornata di festa dedicata al ciclismo.”
Gli ultimi due anni sono stati molto duri ed impegnativi anche per il movimento del ciclismo amatoriale e per gli eventi di massa, che hanno sofferto moltissimo per la pandemia: il 2022 rappresenterà sicuramente un momento di grande rilancio per tutto il movimento, e per fare questo Federciclismo e Formula Bici vogliono rendere le condizioni ideali per poter avere eventi organizzati al meglio e portare sempre più appassionati a pedalare lungo le nostre strade, in totale sicurezza .