Non è un mistero che Tom Pidcock stia provando da tempo un particolare sistema di sospensioni, dal momento che già in occasione dello Short Track di Coppa del Mondo XCO di Nove Mesto fu visto alla guida di una mtb stranamente con pochi cavi, sebbene poi nella gara vera e propria abbia utilizzato un mezzo con i classici comandi remoti a cavo per le sospensioni sulla sua BMC Fourstroke. Lo si nota meglio nella seconda immagine qui sotto.

In occasione della prova olimpica il britannico sembra che abbia ancora una volta utilizzato un sistema elettronico per le sospensioni, come è possibile notare da alcune immagini di gara.

La forcella sembra la solita SR Suntour Axon, tuttavia si nota un cavo sottile, quindi probabilmente elettrico, che sbuca da dietro la testa della forcella per entrare nel telaio invece che arrivare al consueto comando remoto al manubrio, di tipo meccanico.

L’ammortizzatore, invece, sembra privo di marchio e di dimensioni diverse rispetto al consueto SR Suntour Edge che di solito ha utilizzato Pidcock, e proprio dietro l’ammortizzatore si può notare una sorta di controllo con un altro cavo che viene instradato nel telaio in corrispondenza del movimento centrale. E’ molto probabile, quindi, che si tratti di un prototipo simile al sistema Fox Live Valve e molto probabilmente a marchio SR Suntour, visto che lo stesso brand ha pubblicato un’immagine di Pidcock che stuzzica l’immaginazione.

La cosa strana è che se fosse, per ipotesi, un sistema di sospensioni elettroniche che sta sviluppando BMC i test sarebbero probabilmente svolti da atleti sponsorizzati dal marchio svizzero, come Pauline Ferrand Prevot, che però utilizza sospensioni a marchio Rockshox. L’ipotesi, quindi, è che si tratti di un progetto di SR Suntour. Vi terremo comunque aggiornati, voi restate sintonizzati.