Quasi tutti ormai sanno della caduta di Mathieu Van der Poel nella gara olimpica XCO maschile che si è corsa ieri. Caduta causata da una rampa che nelle prove era presente ma che in gara, come da regolamento, era stata rimossa. Tutti avrebbero dovuto saperlo, ma stranamente l’olandese, nel primo giro di gara, ha affrontato il drop come se si aspettasse la presenza della rampa, finendo poi malamente a terra.
Dopo la gara maschile un temporale notturno ha reso il tracciato scivoloso, per questo motivo gli organizzatori hanno deciso di rimettere in pista la fatidica rampa in occasione della gara XCO femminile di oggi, in modo da rendere più sicuro quel passaggio. Forse non tutti sanno, però, che anche oggi questa rampa è stata protagonista della gara. Infatti nel primo giro Jolanda Neff e Pauline Ferrand Prevot erano al comando e le due sono arrivate praticamente insieme all’imbocco della rampa, che però non era in grado di ospitarle entrambe. La francese è entrata per prima ma, secondo quanto ha poi affermato Jolanda Neff, avrebbe frenato costringendo la svizzera, che la seguiva da vicino, a deviare scendendo di lato alla rampa.
La bici della Neff ha subito una compressione da paura, come potete vedere nel video seguente, ed è stata solo fortuna per lei a non ritrovarsi a terra…
La seconda parte del video mostra un’altra manovra determinante per la gara, come vedremo più avanti.
Nel corso della conferenza stampa post-gara Jolanda ha poi criticato la manovra dell’avversaria in avvicinamento alla rampa, queste le sue parole: “Lei era davanti a me e stavamo andando a una buona velocità e poi ha tirato i freni molto forte e io non ho potuto fare nulla. Non sono riuscita a frenare e ho finito per saltare senza avere abbastanza velocità. Sono stata super fortunata a non essere caduta. È stata una mossa così stupida perché è stata davvero pericolosa per chi era dietro. Non so se sapesse che ero proprio lì dietro, ma dopo ho pensato: “Devo allontanarmi da lei”. È spaventoso perché non sai mai cosa farà. Non è la prima volta che fa qualcosa del genere, sono stata contenta di non essere poi stata più vicino a lei, ero contenta di guidare da sola e al sicuro“.
Parole dure quelle di Jolanda Neff, ma la battaglia in gara tra le due non era finita. Solo pochi istanti dopo, infatti, la Ferrand Prevot è scivolata mentre la Neff la superava in salita (anche questa manovra potete vederla nel video qui sopra), perdendo diversi secondi che sono stati poi determinanti per il resto della gara. Ma anche qui c’è stata un’altra polemica, come ha poi affermato la Ferrand Prevot: “Jolanda Neff è andata a sinistra, io a destra. Stavamo andando alla stessa velocità e siamo arrivate contemporaneamente, mi sono detta: “Se lei non frena o se non freno io, ci colpiremo”, quindi ho frenato. C’erano rocce, era scivoloso e sono scivolata via. La vittoria è stata decisa lì. Dopo non so se l’avrei battuta, ma in ogni caso la medaglia si è decisa lì“.
La svizzera, infatti, è rimasta da sola al comando per l’intera durata della gara, andando poi a vincerla comunque meritatamente mentre la francese ha concluso al 10° posto.
Gli incidenti fanno parte delle gare, se poi si considera che oggi c’era in ballo la medaglia olimpica, una cosa che si verifica solo ogni quattro anni, si può comprendere il nervosismo e lo stato d’animo che possono essere protagonisti in gare come questa.