E’ incredibilmente vasta la gamma di protezioni proposta da Fox Racing, al punto che si rischia di avere l’imbarazzo della scelta se non si hanno le idee chiare. Noi abbiamo scelto questo completo protettivo per busto e fianchi, che abbiamo sottoposto ad un test di lunga durata.

DESCRIZIONE

La Baseframe Pro SL è una protezione per il busto, priva di maniche, da indossare al di sotto della maglia. E’ realizzata in poliuretano, poliestere, nylon e Eva.

L’inserto posteriore (in arancione) è realizzato in D3O, un materiale fabbricato dall’omonima azienda leader nel settore delle protezioni da impatto, con la quale Fox Racing ha stretto un accordo di collaborazione strategica. Un materiale, già ampiamente sfruttato in ambito militare, che a riposo risulta essere morbido e ultraflessibile ma che si indurisce istantaneamente in caso di impatto, una caratteristica particolarmente sfruttabile per le protezioni in uso con la mountain bike. Presenta un’ampia perforazione e intagli di flessione per consentire che l’inserto D3O si adatti seguendo il movimento naturale del biker. L’inserto, inoltre, è rimovibile per un facile lavaggio.

Il tessuto è realizzato in rete elasticizzata aperta, a favore della massima traspirazione. Sui fianchi, inoltre, sono presenti alloggiamenti per un’imbottitura aggiuntiva.

La Baseframe Pro SL è disponibile nel solo colore nero e nelle taglie dalla S alla XXL. E’ in vendita al prezzo di € 130,00.

I Titan Race sono pantaloncini da indossare sotto gli shorts o i pantaloni lunghi, con fodera morbida e imbottitura integrata in schiuma stampata, in modo da offrire una protezione leggera per fianchi, cosce e coccige senza l’ingombro di una protezione rigida.

La struttura ergonomica a più inserti è stata progettata per adattarsi al corpo a favore di una vestibilità perfetta. Grazie al tessuto elasticizzato integrato, inoltre, i pantaloncini assecondano i movimenti in modo da offrire un’eccellente mobilità.

Le protezioni anatomiche delle anche e il fondello, dall’ingombro ridotto, migliorano il comfort in sella.

L’orlo interno presenta una stampa in silicone per mantenere i pantaloncini in posizione ed evitare scivolamenti.

I Titan Race sono disponibili nella sola colorazione Charcoal e nelle taglie dalla S alla XL. Sono in vendita al prezzo di € 65,00.

Info: foxracing.it

Distributore per l’Italia: www.californiasport.info

IL TEST

di Fabio Paracchini

Baseframe Pro SL

Il marchio Fox è un marchio premium e con questo status deve avere qualità nei dettagli dove gli altri non arrivano: per il gilet partiamo dall’imballo di cartone davvero ben fatto a cassetto e solido che è quasi un peccato buttare, mentre la protezione è libera da agganci ed esposta non piegata nell’ampia apertura frontale del cartone che è di generose dimensioni. Presa in mano, osservo i dettagli che sono davvero straordinari: gli inserti sono tutti estraibili per lavare la protezione a parte, in quanto le tasche ricavate per l’inserimento hanno un lato scucito che ne permettono abbastanza facilmente sia l’estrazione sia il riposizionamento. Sulla schiena in posizione centrale oltre al bordo inferiore del guscio sono state ricavate due tasche sovrapposte, una con zip e una senza, per riporre oggetti piccoli di poco peso, come fazzoletti o il bike pass. Trovo questa scelta azzeccata perché permette di indossare solo questo capo (esteticamente bello) senza avere altre maglie a coprirlo, magari nelle giornate più calde, quando si gira senza zaino o marsupio. 

Indossato a pelle l’ho trovato davvero comodo al punto che spesso sono partito da casa già vestito nonostante dovessi guidare per quasi un’ora: il comfort è assoluto grazie alla flessibilità della protezione D3O, quindi una volta indossato non si avverte più. Il giro collo è aderente ma non troppo così come l’altezza della stoffa sotto le ascelle, mentre sul petto e sull’addome si ha una leggera sensazione di contenimento ma non di costrizione e la taglia suggerita dal sito Fox sulle misure del corpo si è rilevata corretta. Ho apprezzato molto questo modello a gilet in quanto amplia l’utilizzo dal freeride fino all’all mountain, quindi una platea molto vasta di tipologia di utilizzatori rispetto a un modello a manica lunga con gomitiere.

Parlando della traspirabilità, ho girato sia con la protezione sul petto che senza, che è in pratica un pezzo di gommapiuma spesso pochi millimetri, funziona più come protezione dall’aria mentre si pedala che come una vera protezione in caso di urto, quindi a seconda della temperatura esterna si può decidere se tenerla o toglierla. Anche la piccola protezione sui fianchi ha lo stesso concetto di libertà tra tenerla o rimuoverla, con un materiale simile a quello del petto. 

Il piatto forte è la protezione D3O sulla schiena, aderente ma non rigida, non eccessivamente calda, lunga il giusto per arrivare al limite della posizione di appoggio del marsupio (se lo avete), quindi non interferisce minimamente sulla regolazione della chiusura in vita. La rimozione e l’inserimento sono abbastanza facili perché il materiale molto liscio tende a scivolare all’interno della tasca preformata asimmetrica, quindi non c’è pericolo che si inserisca “sottosopra”. Più difficile all’inizio ricordarsi qual è il verso che poggia contro la schiena e qui possiamo guardare sul lato basso del guscio dove troviamo le certificazioni di omologazione: quello è il lato che va a contatto con la schiena. Ho provato a girare con il verso invertito e ho rilevato una maggior difficoltà a smaltire il calore della schiena che non dal lato corretto.

Durante il riding, la sensazione è di avere un capo in più sotto la maglietta e non una vera e propria protezione: non si muove, non trattiene il calore in modo eccessivo, è confortevole sia in salita che in discesa. inoltre non disturba il colletto aderente, anzi, non permette agli insetti di andare a contatto con la pelle se dovessero entrare dal colletto della maglietta. Il colore nero permette alla trama di asciugarsi ancora più velocemente, basta il tempo di un panino con la schiena al sole; questo particolare è davvero gradito perché permette al biker di girare asciutto quasi in tutte le uscite. A giro concluso, la rimozione del gilet è meno pratica che indossarlo e richiede qualche attimo in più, o una mano dal parte del compagno di giornata. Il lavaggio è sempre stato fatto a rovescio con gli altri capi tecnici indossati, con lavaggi brevi in lavatrice con acqua fredda e non ho rilevato allungamenti indesiderati, se non il distacco dell’etichetta interna (incollata) con la scritta Fox e l’indicazione del modello e della taglia; la scritta sul petto invece è perfettamente al suo posto mentre gli inserti sono sempre stati rimossi e lavati a mano e con acqua fredda e sapone.

A conclusione posso dire che il prodotto è di ottima qualità, studiato nei dettagli e in particolare la vestibilità è assoluta tanto da poter dire che una volta indossato lo si dimentica: quindi non ci sono più scuse per pedalare senza protezioni. Giustamente la qualità ha il suo prezzo, ma è un capo che si sfrutta nella quasi totalità delle uscite, quindi il costo si può ritenere accettabile. 

Titan Race

I pantaloncini sono stati concepiti per una protezione aggiuntiva in caso di caduta con spessori di generose dimensioni, e già prima di indossarli si tocca con mano il livello di finiture tipico di Fox: cuciture abbondanti, ottimi materiali e stile anche per un capo “invisibile”. Ho chiesto una taglia L seguendo le tabelle sul sito, ma stranamente la vestibilità è appena accettabile in quanto calza decisamente stretto nonostante non abbia troppo grasso addominale, sensazione confermata anche dal giro coscia decisamente aderente: ci si sente troppo fasciati, e non sarebbe stato male avere una taglia in più da confrontare perché la sensazione è quella di avere, nel complesso, una misura in meno rispetto al fisico. 

Vista la dimensione degli spessori in aggiunta, viene da pensare che siano destinati al downhill, ma non capisco allora la presenza del fondello (anch’esso decisamente spesso), che si contrappone alla disciplina di MTB dove forse si sta meno seduti in senso assoluto… Indossati sotto i pantaloni che generalmente uso per pedalare ed uscito sui sentieri di casa, avverto che lo spazio tra i due è davvero risicato pur non essendo dei “slimfit” e l’eccessiva tensione degli elastici non aiuta durante la pedalata quando i muscoli delle gambe sono in tensione come pure l’elastico del girovita. Posso dire invece che il fondello è davvero comodo, spesso e quasi al limite come materiale inseribile, ma bisogna calcolare di indossare un pantalone abbondante per accoppiarlo con il prodotto Fox, e può essere un problema. Parlando di traspirabilità è indubbio che il calore abbia più difficoltà a essere smaltito attraverso uno strato aggiuntivo e con un capo così fasciante c’è da metterlo in conto.

In un secondo tempo, il capo è stato testato in bike park abbinato a un pantalone più ampio e con un taglio diverso: in questo caso l’accoppiamento è risultato migliore così come il comfort e la ventilazione avvertita durante la giornata rispetto alle uscite pedalate; in questo caso l’elemento di disturbo è stato il fondello, quasi ingombrante se non poco utile nella disciplina discesistica. Fortunatamente non c’è stata l’occasione per testare la bontà degli inserti, ma è avvertibile la loro presenza, in particolare nella zona finale della spina dorsale.

I lavaggi sono stati eseguiti come da prescrizione in acqua fredda e non ho rilevato alcun cedimento dei tessuti o delle cuciture. Nel complesso si tratta di una prodotto che unisce i due mondi della MTB, quello pedalato e quello discesistico, sotto il segno della protezione a tutti i costi e indicato per chi desidera avere un capo unico per entrambe le discipline ma evidenzia il limite di essere un “factotum” e non specifico. Consiglio inoltre l’attenta prova e comparazione delle taglie prima di procedere con l’acquisto.