E’ sempre più intenso l’impegno di Fizik nella produzione di scarpe per mountain bike, visto che in primavera l’azienda veneta ha presentato una linea pensata per il segmento più gravity, ovvero dal trail ride al downhill. Ci siamo poi fatto mandare per un test il modello meno gravity ma più versatile, ovvero le Gravita Versor, in versione flat.

DESCRIZIONE

Con le Gravita Versor l’obiettivo di Fizik è quello di realizzare scarpe leggere e agili, ma anche protettive e robuste, caratteristiche che si richiedono effettivamente nel suo ambito di utilizzo.

La tomaia è realizzata in nylon ripstop con caratteristiche di leggerezza e resistenza, oltre che con un’imbottitura interna essenziale e resistente all’acqua, questo per evitare la classica calzata ingombrante che caratterizza le scarpe più gravity.

Punta e tallone sono dotati di opportuni rinforzi.

La suola è la nuovissima Gravita X6, con intersuola in EVA, disponibile sia in versione flat (qui in test) che con aggancio per pedali automatici e caratterizzata da una mescola di gomma Vibram Megagrip e un disegno zonale per garantire la migliore interfaccia scarpa-pedale. In particolare la zona centrale, con tasselli meno profondi, favorisce un impegno immediato con i perni del pedale mentre punta e tallone, con tasselli più profondi, sono stati progettati per una migliore presa durante i tratti a piedi.

Per la chiusura la Gravita Versor adotta un approccio minimalista, utilizzando un semplice laccio e un profilo sottile per la caviglia, a favore di una maggiore leggerezza.

Il peso del paio di scarpe da noi rilevato, in taglia 38, è stato di 577 grammi. Le Gravita Versor Flat sono disponibili in tre diverse colorazioni e nelle taglie dalla 36 alla 48, con mezze misure disponibili dalla 37 alla 47. Sono in vendita al prezzo di € 129,00.

Info: www.fizik.com

IL TEST                                                                                                       di Ivana Murace

La cosa che più colpisce, al primo impatto, di queste scarpe è la loro estrema leggerezza, avendo infatti un peso, il paio, che corrisponde quasi al consueto peso di una singola scarpa. Dal punto di vista estetico, invece, le Gravita Versor Flat sfoggiano un design non particolarmente aggressivo, il che fa sentire a proprio agio sia in sella che quando si smonta da essa per una sosta.

Non richiedono il periodo di adattamento a volte necessario, invece, con alcuni modelli di scarpe. Ne ho apprezzato, infatti, fin da subito il comfort offerto ma soprattutto la leggerezza. La tomaia fascia bene il piede senza per questo generare fastidiose pressioni. Il sistema di chiusura a laccio ha reso la scarpa molto stabile, senza generare alcun allentamento nell’uso. Non tende, inoltre, a trasferire la tensione dalle aree più sollecitate a quelle meno.

Dal punto di vista della traspirabilità, la Gravita Versor Flat ha garantito un’eccellente ventilazione nelle giornate più calde, mantenendo una buona temperatura che ha contribuito ad evitare sudorazioni indesiderate.

Il materiale della tomaia non è specificamente impermeabile tuttavia ha resistito molto bene a pioggia leggera e fango. Mi piacerebbe trovare una copertura in velcro per la zona dei lacci, che potrebbe proteggere ulteriormente dalla penetrazione dell’acqua.

Ma veniamo alla caratteristica che più interessa in una scarpa flat, ovvero l’aderenza ai pedali. In questo contesto le Gravita Versor Flat fanno valere un’elevata sicurezza nel mantenersi aggrappate ai pedali, il che non mi stupisce visto che la mescola adottata per il battistrada è la Megagrip di Vibram, che ha brillato anche in condizioni di bagnato. Ho apprezzato anche la differenziazione dei tasselli tra la zona centrale e le zone di punta/tacco, visto che con scarpe di questo genere può capitare spesso di dover smontare dalla sella per affrontare tratti di portage dove è richiesto un diverso livello di aderenza rispetto a quello sui pedali, soprattutto in corrispondenza di puntale e tacco.

Le Gravita Versor Flat hanno mantenuto anche un buon livello di robustezza, oltre che un buon assorbimento delle vibrazioni e dei piccoli urti, a vantaggio dei piedi ma anche delle articolazioni quando si sta in sella. Per tutti questi motivi posso tranquillamente consigliare queste scarpe per un utilizzo che va dal trail ride all’enduro.