Matteo Siffredi è tra i giovani rider che meritano sicuramente attenzione, visto che si è messo già in evidenza prima nelle categorie giovanili e adesso in quella Junior. Ha tanta strada davanti a sé, tanta voglia di crescere e, soprattutto, di raccogliere poi i frutti di questa crescita.
Età: 18 anni.
Vive a: Pontedassio (IM).
Musica preferita: qualsiasi genere.
Hobby: bici.
Percorso preferito: La Thuile (AO).
MTB-VCO: Ciao Matteo, ci dici quando e perché hai cominciato ad andare in mountain bike?
Matteo Siffredi: CIAO, ho iniziato ad andare in bici perché mio padre faceva parte amatorialmente di una piccola società del paesino in cui abito, quindi ho iniziato anche io fin da piccolo a praticarla.
MBV: Ti ricordi qual è stata la tua prima gara e com’è andata?
MS: Non mi ricordo bene la mia prima gara, ero piccolo, però ricordo che era una garetta dopo una granfondo a cui partecipava mio padre.
MBV: Un 2021 iniziato bene per te già dai primissimi giorni dell’anno, con il 6° posto ai Campionati Italiani Ciclocross a Lecce. Come consideri questa disciplina?
MS: La disciplina del Ciclocross rappresenta per me una buona preparazione invernale per mantenere una buona condizione in vista della stagione successiva, ma negli ultimi anni anche una disciplina dove mi diverto tanto e riesco anche ad ottenere ottimi risultati grazie anche alla mia squadra Development Guerciotti.
MBV: Poi sono arrivati gli ottimi risultati di Internazionali d’Italia Series, che ti hanno consentito di conquistare la vittoria finale. Tra le cinque prove quale ricordi con maggior soddisfazione?
MS: Sicuramente tra le cinque prove, La Thuile è stata quella più soddisfacente, dove sono riuscito a vincere la gara e la classifica finale.
MBV: Ai recenti campionati italiani hai sfiorato la vittoria, cosa ci racconti di quella gara?
MS: Sapevo che non sarebbe stata una gara facile per le caratteristiche del percorso che non si adattavano alle mie, quindi ho cercato di sfruttare al massimo i punti a me favorevoli ma non è bastato. Sono comunque contento perché dopo due anni consecutivi che vincevo, un secondo posto non è male.
MBV: Cosa ti passa per la testa quando sei sulla start line?
MS: Quando sono sulla start line penso a quello che devo fare e dove non devo sbagliare dopo lo start.
MBV: Hai un tuo idolo nel mondo del cross country?
MS: Il mio idolo sicuramente nel mondo del cross country è Nino Shourter.
MBV: Normalmente quanto tempo dedichi all’allenamento?
MS: In media dedico due orette al giorno al mio allenamento.
MBV: Domanda a bruciapelo: perché proprio il cross country?
MS: Direi divertimento, è una disciplina molto spettacolare in cui mi diverto molto, ma pratico anche le altre discipline nel mondo ciclistico perché mi piace mettermi alla prova in tutti i settori.
MBV: Ci descrivi la bici che utilizzi in questa stagione?
MS: La bici che utilizzo in questa stagione è una Scott Spark World Cup modello 2021, questo modello di bici presenta componentistica in carbonio Syncros, trasmissione SRAM X01 e come team quest’anno montiamo ruote Spacecarbon e dischi Braking.
MBV: Quali sono i tuoi obiettivi per il 2021?
MS: Nel 2021 il mio obiettivo è continuare a fare meglio che posso.
MBV: Grazie dell’intervista Matteo ed in bocca al lupo per questa stagione 2021!
MS: Crepi il lupo, grazie a voi!