SRAM sta realizzando una serie di prototipi di pedivelle in collaborazione con Autodesk, azienda leader mondiale nella progettazione 3D, sfruttando il design generativo per massimizzare le prestazioni in pedalata.

Piuttosto che partire da un classico disegno progettuale, con il design generativo invece vengono definiti i parametri necessari per il risultato finale. Parlando di una pedivella questi parametri potrebbero essere la lunghezza, il peso, il fattore Q ed il metodo di costruzione. Parametri che vengono poi elaborati da un software, in questo caso Fusion 360, per tirar fuori migliaia di potenziali progetti in poche ore di elaborazione.

Secondo Autodesk questi progetti sarebbero diversi da quelli che un essere umano sarebbe in grado di elaborare. SRAM ne ha selezionati alcuni per realizzare dei prototipi di pedivelle da sottoporre a test.

Dal punto di vista costruttivo le pedivelle sono realizzate con materiali diversi dal solito (quelle in video sono in titanio) mentre dal punto di vista estetico presentano un certo numero di porzioni di materiale rimosso, somigliando ad una sorta di traliccio, con buone possibilità di riduzione dei pesi. Ma oltre a rimuovere materiale, il processo elaborativo riduce anche alcuni passaggi, consentendo così di passare dalla progettazione alla realizzazione in tempi più brevi, con evidenti risparmi sui costi.

Al momento sembrerebbe che SRAM stia utilizzando questa tecnica per accrescere la propria esperienza per gli sviluppi futuri, ma non è detto che questo futuro sia così lontano e che si debba attendere ancora molto per avere componenti più leggeri, più resistenti ed anche più economici.