Quella di Farra di Soligo, con il filo conduttore della collaudata organizzazione di AC Col San Martino, è una delle prove che hanno segnato l’intero percorso della Veneto Cup, praticamente dalle sue origini. Si è sempre caratterizzata per la durezza delle salite, tra i vigneti gradonati ed i boschi che propone l’orografia della zona, definita nella consuetudine “gara da scalatori”.
In questa edizione, un po’ per scelta e un po’ per necessità oggettiva data la situazione Covid, la Società Organizzatrice ha preferito spostare la tradizionale zona di partenza ed arrivo dal centro di Farra ad una zona del paese un po’ più defilata e gestibile, con il percorso che ritorna dopo vari anni ad affacciarsi nella zona che vedrà sullo sfondo le due Torri di Credazzo, che hanno dato l’originale nome alla gara.
La prima indicazione pratica, per chi arriva, è: il punto di accesso per atleti ed accompagnatori è situato sulla strada principale che dal centro di Farra va verso Col San Martino. Per chi (tanti) c’è già stato, basta proseguire dal municipio per poco meno di un chilometro. Da lì, sarà più semplice raggiungere la segreteria di gara in via Rui Stort (una laterale). Partenza ed arrivo sono in due punti vicini di Via Credazzo.
Per tutti la necessità di presentarsi ai controlli pre-ingresso muniti delle autocertificazioni che sono disponibili su “Fattore K” e scaricabili dal sito www.trevisomtb.it .
Data la grande affluenza di iscritti, il programma è stato adattato, con 4 partenze ed un piccolo spazio di tempo per le prove delle categorie giovanili che gireranno in un percorso leggermente ridotto, appunto in gara 3 e gara 4.
Confidiamo sempre, considerando la difficile situazione attuale nella piena responsabilità e collaborazione di tutti. Se vogliamo continuare a proporre gare, ognuno deve aiutare il movimento intero comportandosi in maniera responsabile e collaborativa. Ricordiamo che ogni scelta organizzativa è dettata da necessità contingenti che possono sfuggire ai più, ma sono dettate dalle situazioni locali che sono molto diverse e necessarie per effettuare la manifestazione in quel giorno in quel luogo. Ricordiamocelo tutti, viviamo in tempi difficili e realizzare un evento in questo periodo è ancora più complicato di sempre.