Ormai avrete notato un po’ tutti i lunghi tempi di attesa nell’ordinare una bici o anche un semplice componente o capo di abbigliamento. Tutti si chiedono quali siano i motivi di questi ritardi.

In un discorso tenuto ieri nell’ambito del Tapei Cycle Online Show, Robert Margevicius, vicepresidente esecutivo di Specialized, ha previsto che potrebbe volerci un anno o anche di più affinché il settore si riprenda completamente e si ritorni ai normali tempi di attesa negli ordini di acquisto.

Le vendite di biciclette sono rimaste stabili negli ultimi 25 anni, ma quest’anno un aumento di oltre il 38% ha causato gravi interruzioni. La domanda supera di gran lunga l’offerta e i tempi di consegna dei componenti sono aumentati dai normali 30-60 giorni fino agli oltre 300-400 giorni per alcuni componenti come sospensioni, punti di contatto e ruote. Per questo motivo molti clienti non sono disposti ad aspettare questi tempi biblici e qualunque vendita che non venga effettuata nell’immediato porta il più delle volte ad una vendita mancata piuttosto che a una vendita posticipata.

Una soluzione potrebbe essere quella di aumentare la fornitura di componenti, tuttavia sembra che i produttori non siano disposti a questo. Margevicius prevede, inoltre, che l’industria registrerà una crescita del 43% entro il 2030, ma la sua fiducia non sembra essere condivisa dalle fabbriche di Taiwan.

Per soddisfare la crescente domanda nei prossimi anni c’è quindi la necessità che i fornitori di componenti investano in capacità extra per produrre componenti e prodotti più richiesti il prima possibile. C’è, però, il rischio che una volta passato questo boom di richieste, i produttori si ritroverebbero un maggior quantitativo di prodotti realizzati rispetto agli ordini.

A questa problematica si aggiunge poi la recente situazione venutasi a creare nel canale di Suez (ne abbiamo parlato qui), con il conseguente aumento dei prezzi delle materie prime, che va a creare una situazione generale non proprio piacevole per il settore della mountain bike.

A questo link trovate il discorso integrale di Margevicius.