CamelBak ha già da qualche tempo riprogettato la sua popolarissima linea Low Rider, ovvero la gamma di zaini progettati per abbassare il baricentro del biker il più possibile, a favore di una maggiore stabilità anche nelle situazioni più critiche. Di questa gamma abbiamo recentemente testato il M.U.L.E. LR.
M.U.L.E. è un altro iconico modello di casa CamelBak, da noi già testato in passato in diverse versioni. Ci siamo apprestati, quindi, a testarne anche questa ulteriore versione LR (Low Rider appunto), caratterizzata dalla presenza della sacca idrica lombare Crux, che alloggia nella parte bassa dello zaino, con un sistema integrato di compressione del carico e dell’acqua.
Tutto lo zaino, in effetti, è progettato intorno alla sacca idrica Crux da 3 litri, recentemente migliorata in termini di ottimizzazione della forma e rapidità del rifornimento. E’ dotata di una pratica maniglia, valvola Big Bite anti gocciolamento, trattamento antibatterico HydroGuard e sistema Quick Link per l’erogazione dell’acqua. In aggiunta la tubazione sfrutta una clip magnetica per agganciarsi allo zaino quando non utilizzata.
La capacità di carico totale dello zaino è di 12 litri, il che gli consente di essere sfruttato per uscite lunghe anche un’intera giornata. Si articola in una serie di vani studiati per riporre anche utensili ed attrezzi. Partendo dal basso, nel vano riservato alla sacca idrica trova posto anche l’utile copertina a protezione dalla pioggia dotata di inserti riflettenti, oltre al rotolo organizer che serve a contenere gli attrezzi di manutenzione.
Nello stesso vano troviamo anche un’ulteriore copertina che, una volta aperta, è in grado di consentire il trasporto di un casco o di ginocchiere.
Salendo verso l’alto troviamo un’ampia tasca esterna a zip, con fodera interna in pile, utile quindi al trasporto di uno smartphone o di una fotocamera.
L’ampio vano principale consente il trasporto di oggetti anche di notevoli dimensioni. In aggiunta al suo interno troviamo una tasca a rete con zip per il trasporto di documenti e chiavi, vista anche la presenza di un gancio.
Lo schienale presenta all’interno un inserto rigido per mantenere compatta la struttura dello zaino. In aggiunta sono presenti generose imbottiture sia sulla schiena che sulla lombare.
Imbottiture ne troviamo anche sul lato interno degli spallacci, che sono ovviamente regolabili in lunghezza. Quello di destra integra una tasca aperta, per contenere ad esempio una barretta energetica, mentre quello di sinistra presenta una tasca a zip utile al trasporto di un telefono cellulare di piccole dimensioni.
Non mancano le regolazioni della cintura sternale e di quella in vita. Quest’ultima consente anche la graduale compressione del vano della sacca idrica, man mano che la stessa si svuota. Le dimensioni del M.U.L.E. LR sono pari a 53 x 23 x 25 cm. Il peso da noi rilevato dello zaino, comprensivo di sacca idrica, è stato di 1350 grammi. E’ in vendita al prezzo di € 149,90.
Info: camelbak.com
Il CamelBak M.U.L.E. LR presenta un peso non particolarmente contenuto, sebbene ciò sia dovuto alla sua capacità di carico, alla struttura rigida dello schienale e alle imbottiture generose. Uno zaino troppo morbido e leggero, infatti, non è sempre sinonimo di comfort, dal momento che esso va giudicato quando è a pieno carico e non quando è vuoto.
Le capacità di trasporto del M.U.L.E. LR sono state ben studiate per concentrare il più in basso possibile il peso complessivo, a partire dalla sacca idrica che è posizionata nel vano più inferiore. In questo modo il baricentro viene spostato in basso a vantaggio di una maggiore stabilità soprattutto nei cambi di direzione.
In queste situazioni ho notato effettivamente una minore sensazione di spostamento dei pesi che gravano sulla schiena, a tutto vantaggio di una maggiore stabilità e precisione nella guida soprattutto nei cambi di direzione più repentini. Lo zaino, inoltre, si è rivelato anche confortevole sulle lunghe distanze, non facendo avvertire particolarmente il suo peso e mantenendo una buona ventilazione sulla schiena grazie al generoso spessore delle imbottiture che va a creare un passaggio di aria sufficiente a consentire l’evaporazione del sudore.
La sacca idrica Crux lombare ha dimostrato anche un’ottima funzionalità, grazie alla tubazione di diametro generoso che assicura un notevole flusso di liquido, inoltre si è dimostrato pratico anche il sistema magnetico di aggancio della stessa tubazione allo zaino.
Le regolazioni sono quelle classiche di ogni zaino e sono risultate molto pratiche e funzionali. Non hanno richiesto poi alcuna modifica in corsa e non hanno generato pressioni fastidiose.
Ho apprezzato la presenza dell’organizer per gli attrezzi di manutenzione. E’ molto pratico e funzionale, consentendo il trasporto di un multitool, leve cacciagomme, pezze di riparazione e una cartuccia di CO2. Una volta riempito può essere trasportato tranquillamente nel vano inferiore insieme alla sacca idrica.
Particolarmente utile anche la copertina anti pioggia, che conviene lasciare sempre nello zaino e che in caso di pioggia torna molto utile a proteggerlo dall’acqua.
Il vano principale, che si trova sopra quello riservato alla sacca idrica, consente di trasportare oggetti anche di notevoli dimensioni, come una giacca invernale. Per il trasporto di eventuali protezioni si può invece sfruttare la copertina arrotolata nel vano inferiore, che una volta srotolata e agganciata agli appositi occhielli superiori consente di trasportare in sicurezza due ginocchiere oppure un casco per quei rari casi che non venga utilizzato.
Molto utile anche la tasca a zip foderata in pile. L’interno è molto ampio e consente di trasportare in sicurezza uno smartphone anche di grandi dimensioni oppure una fotocamera.
Sulla cintura a vita mancano le tasche laterali, che io trovo sempre comode e utili in uno zaino per le lunghe uscite. Tuttavia il M.U.L.E. LR propone due tasche aggiuntive sugli spallacci, di accesso altrettanto pratico. Quella a zip sul lato sinistro non è in grado di contenere uno smartphone di dimensioni generose ma la si può sfruttare per il trasporto di un telefono cellulare più piccolo oppure per un paio di barrette energetiche, che tra l’altro trovano posto anche nella tasca aperta sullo spallaccio destro.
Sul lungo periodo lo zaino ha dimostrato un’elevata resistenza agli strapazzi, dal momento che dopo i circa 8 mesi di test non ha mostrato evidenti segni di usura. Nello stesso periodo posso dire che mi ha pienamente soddisfatto per la capacità di carico ed il comfort offerto anche nelle uscite più lunghe.