Giada Specia è una giovane atleta del cross country che nonostante l’età si è già messa in luce, non solo qui in Italia ma anche in uno scenario internazionale. Viste queste ottime premesse ci si attende ancora tanto da lei e siamo sicuri che non ci farà aspettare molto.

Età: 21.

Vive a: Pedavena (BL).

Musica preferita: pop.

Hobby: lettura.

Percorso preferito: Nalles (BZ).

MTB-VCO: Ciao Giada, ci dici quando e perché hai cominciato ad andare in mountain bike?

Giada Specia: Ciao! Allora, ho iniziato ad andare in bici all’età di 10 anni circa. Mio Papá ha sempre avuto passione per il ciclismo e l’ha trasmessa sia a me che a mio fratello. Ho provato molti sport da bambina, ma nessuno mi ha mai davvero appassionata. Poi quando vicino a casa mia una squadra ha cominciato a fare dei corsi di mtb per i più piccolini, i miei genitori mi hanno iscritta. E da lì non sono più scesa dalla bici.

MBV: Ti ricordi qual è stata la tua prima gara e com’è andata?

GS: Ho cominciato a correre nelle categorie Giovanissimi, sinceramente non ricordo precisamente la mia prima gara, ricordo solo che non ho mai vinto nei primi anni in cui ho corso. Andavo in bici solo per divertirmi e per la compagnia, ma non ero sicuramente una campioncina!

MBV: Nonostante il 2020 sia stato martoriato dall’emergenza sanitaria, tutto sommato è stato un anno positivo per te, a partire dalla medaglia di bronzo ai Campionati Italiani del Ciocco. Com’è andata quella gara?

GS: Difficile dare una risposta. Diciamo che mi aspettavo di più, le gare precedenti all’Italiano erano andate molto bene ed ero molto in forma. Purtroppo devo ancora capire bene cosa sia successo quel giorno, probabilmente sentivo un po’ troppo la gara e si sa, l’agitazione non fa mai bene. Sicuramente è una cosa su cui devo lavorare. Comunque tutto sommato è un risultato da non buttare via, anzi mi è servito per capire dove devo migliorare.

MBV: Poi sono arrivati gli ottimi risultati in Coppa del Mondo, con un 13° ed un 20° posto nelle prove di Nove Mesto. Che esperienza hai accumulato gareggiando gomito a gomito con atlete internazionali?

GS: Correre in Coppa del Mondo è sempre un’esperienza fantastica, specialmente per atlete giovani come me. Penso faccia crescere tantissimo dal punto di vista sportivo correre con le atlete più forti al mondo, sembrano gare completamente diverse dalle altre. Bisogna saper evitare le cadute in partenza visto che siamo abbastanza numerose, bisogna sapersi gestire durante la gara ed è molto importante la tattica di gara. Ogni volta che corro in Coppa del Mondo imparo qualcosa di nuovo, ed è fantastico.

MBV: Quest’anno è iniziato già molto bene con il 4° posto al debutto alla XCO Coppa Città di Albenga e prima tra le italiane.

GS: Sì diciamo che avevo proprio bisogno di partire bene quest’anno, ho voglia di dimostrare che ci sono anch’io. E sono contenta che il lavoro fatto quest’inverno stia dando i suoi frutti.

MBV: Cosa ti passa per la testa quando sei sulla start line?

GS: Io personalmente cerco sempre di non pensare, non guardarmi in giro e concentrarmi solo sul mio respiro, isolandomi dalle voci e dai rumori esterni. Questa cosa mi rilassa molto, e mi aiuta a focalizzarmi sulla gara.

MBV: Hai un tuo idolo nel mondo del cross country?

GS: Henrique Avancini.

MBV: Normalmente quanto tempo dedichi all’allenamento?

GS: Dipende dal periodo, vado solitamente dalle 12 alle 15 ore a settimana.

MBV: Domanda a bruciapelo: perché proprio il cross country?

GS: Mi piace l’adrenalina, sentire il sangue alla gola, fare fatica… e il cross country mi dà tutto questo. In 1h15 di gara provo delle emozioni che nessun’altra specialità mi ha mai trasmesso.

MBV: Ci descrivi la bici che utilizzi in questa stagione?

GS: Quest’anno utilizzerò la KTM Scarp, montata completamente Shimano, con sospensioni RockShox e cerchi Damil in carbonio. Come geometrie è uguale a quella del 2020, cambia la colorazione ed alcuni componenti. Quest’anno infatti correremo con i copertoni Schwalbe, con cui mi sono trovata molto bene fin da subito, e selle Repente.

MBV: Quali sono i tuoi obiettivi per il 2021?

GS: Sicuramente punto a far bene l’Italiano, e vorrei migliorarmi anche nelle gare internazionali. Inoltre mi piacerebbe vestire la maglia azzurra ad Europeo e Mondiale.

MBV: Grazie dell’intervista Giada ed in bocca al lupo per questa nuova stagione!

GS: Grazie a voi, e crepi il lupo!!