La scorsa estate SRAM ha presentato una serie di aggiornamenti per le sue trasmissioni XX1, X01 e GX Eagle, prima tra tutte l’adozione della nuova cassetta pignoni 10-52T, ovvero con il pignone più grande da ben 52 denti. Non potevamo, quindi, farci mancare la possibilità di un test di lunga durata.

DESCRIZIONE

Il modello GX Eagle rappresenta il gradino intermedio per la gamma Eagle di SRAM. Condivide, sostanzialmente, le tecnologie adottate sulle trasmissioni top di gamma XX1 e X01, in quanto le differenze più marcate sono da ricercare nei diversi materiali adottati, che consentono ovviamente pesi diversi e determinano, di conseguenza, anche prezzi diversi. Sfrutta, inoltre, una colorazione pensata per coordinarsi alla finitura di tutte le cassette e catene dell’Eagle Colorsystem. Andiamo, quindi, ad analizzare nel dettaglio i vari componenti, dopo il seguente video unboxing.

Cambio

Il cambio GX Eagle ha ricevuto un nuovo progetto della gabbia finalizzato ad un miglior controllo della catena. E’ stato studiato per lavorare al meglio con la nuova cassetta 10-52T, sebbene funzioni anche sulle precedenti cassette 10-50T.

Si basa sul collaudato design X-HORIZON dei sistemi monocorona SRAM, un design a parallelogramma retto progettato per limitare tutti i movimenti al solo asse orizzontale, in modo da richiedere un minore sforzo per cambiare oltre che per evitare le cambiate indesiderate. La tecnologia ROLLER BEARING CLUTCH è stata pensata per eliminare i rimbalzi del cambio e i contraccolpi della catena senza sacrificare la precisione di cambiata. Infine il sistema CAGE LOCK ha l’obiettivo di facilitare le operazioni di rimozione della ruota o di montaggio della catena, consentendo il bloccaggio della gabbia in una posizione in cui viene ridotta la tensione.

Il peso da noi rilevato è stato di 298 grammi. E’ in vendita a € 124,00.

Comando cambio

Il comando cambio trigger GX Eagle è dotato di due leve in alluminio che vengono azionate a spinta con il pollice. Si basa sulla tecnologia X-ACTUATION per garantire una cambiata fluida e precisa sull’intera cassetta pignoni. Sfrutta, inoltre, la tecnologia ZERO LOSS, mediante la quale il cavo viene attivato istantaneamente nel momento in cui viene premuta la leva. E’ compatibile con l’attacco MatchMaker X.

Il peso da noi rilevato è stato di 134 grammi. E’ in vendita a € 41,00.

Cassetta pignoni

SRAM ha preferito inviarci per il test la cassetta pignoni X01 Eagle invece della GX Eagle, ovvero la XG-1295 Eagle invece della XG-1275 Eagle. Sfrutta la tecnologia costruttiva X-DOME, che combina leggerezza, precisione e resistenza. Il disegno dei pignoni si basa invece sulla tecnologia X-GLIDE 2, per garantire le massime prestazioni in fase di cambiata ed incrementare la ritenzione della catena per i pignoni più grandi. Il disegno aperto dei pignoni, inoltre, aiuta a smaltire il fango in modo da garantire una cambiata precisa e una maggiore durata.

La cassetta si compone dei seguenti pignoni: 10, 12, 14, 16, 18, 21, 24, 28, 32, 36, 42, 52. Il blocco dei primi 11 pignoni è lavorato CNC mentre il pignone 52 è in alluminio, con finitura al nitruro di titanio. La cassetta, inoltre, richiede lo specifico corpetto ruota libera XD di SRAM per poter accogliere il piccolo pignone da 10 denti.

Il peso da noi rilevato è stato di 375 grammi. E’ in vendita a € 391,00.

Guarnitura

La guarnitura GX Eagle DUB è realizzata in alluminio forgiato e sfrutta una corona con profilo dei denti X-SYNC 2 per garantire una perfetta ritenzione della catena; lo spessore di ogni singolo dente presenta una precisa tolleranza per connettersi perfettamente con le maglie interne ed esterne della catena.

La tecnologia brevettata DUB per il perno consente un approccio più uniforme nel montaggio del movimento centrale, una migliore tenuta contro gli agenti esterni e la compatibilità con nuovi e vecchi sistemi.

L’interfaccia Direct Mount è compatibile con qualsiasi corona della gamma Eagle. La guarnitura è disponibile con corona da 30, 32 e 34 denti e con pedivelle da 165, 170 e 175 mm.

Il peso da noi rilevato, con corona 32T, è stato di 633 grammi. E’ in vendita a € 150,00.

Movimento centrale

Il movimento centrale si basa sulla tecnologia DUB di SRAM, che prevede una progettazione diversa con un nuovo disegno dell’asse caratterizzato da un’unica modalità di fissaggio del movimento centrale, da una migliore tenuta delle guarnizioni contro la contaminazione esterna e dalla compatibilità con nuovi e vecchi telai.

Il peso da noi rilevato è stato di 72 grammi. E’ in vendita a € 38,00.

Catena

Anche riguardo alla catena, SRAM ha preferito inviarci il modello XX1 Eagle piuttosto che il GX Eagle. E’ realizzata in acciaio con finitura esterna al Nichel e finitura interna placcata al Cromo a favore di una maggiore resistenza e durata. Sfrutta perni forati e si basa sulla tecnologia FLOW LINK, con la quale le piastre interne sono del tutto prive di bordi squadrati per garantire un minor attrito in fase di innesto su pignone e corona, a favore quindi di una maggiore silenziosità e durata.

Come falsamaglia di connessione sfrutta la tecnologia POWERLOCK, che ne consente l’uso senza attrezzi. SRAM, inoltre, ne consiglia la sostituzione una volta che viene rimossa.

Il peso da noi rilevato, con 126 maglie, è stato di 262 grammi. E’ in vendita a € 90,00.

Info: sram.com

IL TEST                                                                                                     di Amedeo Liguori

Dal punto di vista estetico i componenti del gruppo GX Eagle non hanno nulla da invidiare a quelli di alta gamma XX1 Eagle e X01 Eagle. Troviamo, infatti, la stessa cura nella costruzione e nelle finiture, il che si associa poi alle stesse tecnologie adottate dai gruppi più costosi, anche se questi ultimi si avvantaggiano però di un peso più contenuto, grazie all’utilizzo di materiali più pregiati. Si apprezza, poi, anche la piena compatibilità del GX Eagle con gli altri gruppi Eagle, come dimostrato anche in questo test visto che ho utilizzato una cassetta pignoni X01 Eagle e una catena XX1 Eagle.

Il montaggio non comporta particolari difficoltà, se si esclude la necessità di dotarsi dello specifico corpetto ruota libera SRAM XD per la ruota posteriore, per cui è opportuno informarsi bene sulla disponibilità in relazione alle ruote che si utilizzano, perché in caso contrario occorrerà sostituire almeno la ruota posteriore con un modello dotato di tale corpetto.

Oltre al consueto taglio a misura della catena e alle consuete regolazioni del fine corsa del cambio, quest’ultimo richiede anche la regolazione della distanza della puleggia di guida (quella superiore) rispetto alla cassetta pignoni. SRAM ci viene incontro con un’apposita dima di regolazione, in dotazione alla trasmissione, che facilita molto questa operazione. In ogni caso a questo link trovate il nostro dettagliato video tutorial di installazione di questa trasmissione (che vale ovviamente anche per le trasmissioni XX1 e X01 Eagle). Dopo aver proceduto a tutte le regolazioni, ho apprezzato la silenziosità e la precisione della cambiata già dai primi giri delle pedivelle in officina.

Ho utilizzato questa trasmissione per oltre 6 mesi, riscontrando già nella prima uscita le impressioni positive avute in officina, in termini di precisione di cambiata. Per portare la catena da un pignone grande ad uno più piccolo si agisce spingendo l’apposita leva di scarico sul comando. Per l’operazione inversa, invece, si spinge l’altra leva ed in questo caso, per passare quindi su pignoni più grandi, è possibile farlo fino a 5 pignoni simultaneamente, con scatti ben definiti ed avvertibili.

La cassetta pignoni 10-52T presenta un salto considerevole dal 42 al 52, sono ben 10 denti di differenza e si sentono a livello di cadenza di pedalata. Ciò non influisce, comunque, sulla operazione di cambiata, che si è dimostrata molto fluida anche in questo passaggio più critico.

Si sono rivelate poi sempre ben controllate le oscillazioni della catena, visto che non ho mai riscontrato fuoriuscite della stessa dalla corona, neanche nei tratti più veloci e sconnessi. In questi frangenti ho apprezzato, quindi, la funzionalità del disegno dei denti della corona.

Al termine del lungo periodo di prova non ho percepito alcun segno di usura significativo a determinare un decadimento delle prestazioni, che sono invece rimaste inalterate e sostanzialmente identiche a quelle riscontrate nelle prime uscite. Non si è reso poi necessario nessun ulteriore intervento di regolazione, riscontrando un’ottima risposta anche nei mesi più freddi e in presenza di fango.

Le trasmissioni Eagle a 12 velocità di SRAM ormai da tempo ci convincono per la loro funzionalità e affidabilità. Se inizialmente il costo rappresentava un limite insormontabile per molti biker, con l’avvento dei gruppi più economici come l’SX Eagle e l’NX Eagle questo ostacolo è stato superato anche se a fronte di una differenza sostanziale nei pesi. Con il GX Eagle, invece, SRAM riesce ad offrire un più che valido compromesso tra questi gruppi economici ed i top di gamma XX1 e X01 Eagle, riuscendo a contenere la spesa ed allo stesso tempo garantendo prestazioni e pesi quasi allo stesso livello.