L’UCI ha aggiornato i suoi criteri di idoneità per la partecipazione alle gare di Coppa del Mondo, confermando per l’occasione i suoi protocolli Covid-19 in preparazione della stagione 2021.

Le modifiche sono state apportate in quanto lo scorso anno, a causa della pandemia, molti atleti non sono stati in grado oppure hanno preferito non spostarsi dal proprio paese per partecipare alle competizioni. In questo modo l’UCI ha deciso di non svantaggiare in maniera significativa questi atleti e garantire, nel contempo, che le corse nel 2021 abbiano le migliori possibilità di andare avanti.

Gli atleti delle squadre UCI, quindi, potranno gareggiare quest’anno senza aver dovuto acquisire preventivamente punti, a differenza di come avveniva precedentemente, ovvero che dovevano aver guadagnato un certo numero di punti nei 12 mesi precedenti per poter essere ammessi a una gara di Coppa del Mondo (40 per Elite DH, 60 per Elite XCO, 80 per U23 XCO uomini e 20 per U23 XCO donne). In tal modo si potrà adesso partecipare alle gare semplicemente facendo parte di qualsiasi squadra UCI registrata.

Ovviamente questo cambiamento dovrebbe essere temporaneo, ovvero fintanto che la pandemia interesserà le corse.

In aggiunta, sono state modificate anche le regole dell’ordine di partenza delle gare XCO. Piuttosto che essere ordinati in base all’ultima classifica individuale pubblicata, gli atleti seguiranno l’ordine “come da classifica individuale UCI XCO pubblicata il 03.03.2020 + punti vinti alla Coppa del Mondo di Nove Mesto Na Morave + punti vinti ai Campionati Mondiali di Leogang + punti vinti agli eventi di Coppa del Mondo 2021”.