Il team Specialized Racing ha messo a segno probabilmente il miglior colpo sul mercato ingaggiando Jordan Sarrou, il Campione del Mondo XCO che a fine 2020 aveva lasciato il team Canyon. Andiamo a conoscere meglio il francese con questa intervista realizzata da Specialized subito dopo l’ingaggio.

La Francia è il paese di nascita di alcuni degli atleti cross-country più iconici. Anche quest’anno, in un momento che sta mettendo a dura prova la resistenza mentale di molti bikers professionisti, questo paese ha prodotto un altro campione del mondo. Il suo nome è Jordan Sarrou, è nato nel centro della Francia e insegue il suo sogno di diventare campione del mondo cross country da due decenni. Ha finalmente potuto realizzare questo sogno in ottobre, a Leogang, Austria. Sarrou, ventottenne, ora è concentrato sui Giochi Olimpici di Giappone e siamo orgogliosi di poter annunciare che utilizzerà la nuova S-Works Epic come membro del Specialized Factory Team 2021. Abbiamo parlato con Sarrou per saperne di più sulla sua vita, i suoi sogni ed obiettivi.

Ci racconti un po’ di dove sei cresciuto e come hai iniziato a pedalare?

Ho iniziato ad usare la mountainbike quando avevo otto anni, vivevo a Saint-Étienne nella Francia centrale. A sedici anni sono uscito di casa per andare ad una scuola che mi permetteva di concentrarmi sullo sport dopo lo studio. Ora vivo a Lione.

Nei tuoi primi anni di gara, hai avuto un successo facile, oppure è stato un viaggio alla ricerca dei tuoi punti di forza e quelli deboli per imparare come costruire il successo?

No, ho avuto velocemente dei risultati ottimi. Ho vinto la seconda gara a cui ho partecipato … in una categoria inferiore, ma ho vinto! Dal successo con la mountainbike in Francia poi è continuato con il circuito internazionale.

Sei sempre stato focalizzato sul cross-country? Non avevi interesse per l’Enduro o per il Downhill?

In Francia c’è una scuola di mountainbike che ti permette di imparare questo sport e di esercitarti. Ero bravo e mi divertivo soprattutto con il cross-country.

C’è mai stato un momento nei primi anni della tua carriera in cui hai deciso che volevi diventare Campione del Mondo Cross Country?

Certo. Quando ho deciso di lasciare la mia famiglia per andare alla scuola di mountainbike quando avevo 16 anni. In quel momento è stata una decisione difficile, ma ero molto motivato per cercare il successo e perseguitare la mia ambizione.

La tua famiglia ti ha sostenuto in questa decisione?

Si, certo. I miei genitori erano al cento percento con me e hanno sostenuto la mia decisione.

Hai preso il titolo mondiale, cosa significa per te?

È un traguardo molto importante nella mia carriera; da ora in poi voglio cercare di fare il meglio possibile alle Olimpiadi. Non mi aspettavo di poterci arrivare alla mia età. Ho 28 anni, quindi sì, è stata una sorpresa. Quando faccio una gara, corro per vincere e questa è stata un’impresa enorme per me.

Inutile dire che è stato un anno particolare. Ci puoi raccontare come riesce a mantenere la motivazione mentre ti alleni durante questa pandemia del Covid-19?

Nell’inverno sono riuscito ad allenarmi molto bene, sono rimasto in forma. All’inizio della stagione ho fatto due gare in Spagna, il che era un bene. Poco dopo siamo andati in lockdown per due mesi; è stato un momento difficile, ma dovevo adeguarmi. Dopo il lockdown avevo fiducia perché avevo il tempo per prepararmi al Mondiale.

Questo è decisamente una mossa importante per te. Perché ha senso collaborare con Specialized ora?

È una grande motivazione per me, sono entusiasta di pedalare per Specialized; è il marchio migliore di mountainbike e ciclismo. Quindi sono molto felice di fare parte di questa famiglia ora.

Quali sono I tuoi obiettivi per la stagione delle gare 2021?

Prima di tutto, poter partecipare alle Olimpiadi di Tokyo, poi difendere il mio titolo come Campione del Mondo e essere in cima alla classifica in Coppa del Mondo.

Hai già pedalato la S-Works Epic?

Sì, Sì! La uso da circa un mese.

Quali sono le tue prime impressioni?

E’ una bici ottima. E’ leggera, rigida ed ha tutto quello che serve per le gare di cross-country. La geometria è perfetta ed è estremamente confortevole.

Ci sono altre bici Specialized che speri di poter usare?

Mi piacerebbe molto usare una S-Works Enduro, e anche una e-Bike.

Che tipo di musica troviamo sui tuoi playlist?

Soprattutto musica elettronica, ma amo anche la musica degli anni 80 e 90.

Qual è il cibo che ti piace mangiare dopo una gara o un allenamento intensivo?

Un hamburger fatto in casa con patate dolci.

Quando non ti alleni e non fai gare, come passi il tuo tempo?

Mi piace lavorare alla casa. Amo incontrare la famiglia e gli amici e naturalmente mi prendo cura del mio gatto Packo. A volte vado a fare compere con mia moglie o andiamo a prendere un caffé insieme a Lione.

Che cosa guardi in tv?

Mi piace molto the “House of Cards” su Netflix.

GRAZIE JORDAN, E IN BOCCA AL LUPO PER LE OLIMPIADI!

A questo link trovate le immagini della Specialized S-Works Epic di Jordan Sarrou.