Nuovo DPCM in arrivo: si potrà uscire in bici?

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Il testo prevede:

  • per il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021, il divieto, su tutto il territorio nazionale, di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma;
  • nei giorni 9 e 10 gennaio 2021, l’applicazione, su tutto il territorio nazionale, delle misure previste per la cosiddetta “zona arancione” (articolo 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020). Saranno comunque consentiti, negli stessi giorni, gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

A questo link trovate il comunicato stampa del Governo relativo a queste nuove disposizioni.

Ricordiamo che il Decreto Natale aveva previsto per il periodo dal 24 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 specifiche misure di contenimento per l’emergenza Covid-19. Grazie alle Faq del Governo era stata poi chiarita la possibilità, sia nella Zona Arancio che nella Zona Rossa, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), di entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza. A questo link trovate il nostro articolo che spiegava questa novità.

Cosa cambia, allora, adesso rispetto al periodo natalizio?

Il comunicato del Governo purtroppo non entra nel dettaglio delle svariate attività, comprese quelle sportive. Dovremo perciò attendere l’emanazione del nuovo DPCM che dovrebbe avvenire nelle prossime ore. Nel frattempo l’orizzonte sembra delinearsi come segue:

Giovedi 7 – venerdi 8 gennaio

L’Italia torna tutta in giallo per 48 ore ma è un giallo “rafforzato” che, a differenza di quanto fin qui è stato per le regioni gialle, prevede il blocco della mobilità tra le regioni.

Ci si sposta liberamente ma solo all’interno della propria regione.  Per valicare i confini regionali bisognerà autocertificare un valido motivo: come sempre, il ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione anche per raggiungere il partner convivente nella casa di comune abitazione se questa si trova in un comune diverso da quello di residenza. Consentito spostarsi per lavoro o motivi di salute e necessità.  Coprifuoco sempre in vigore, ancora dalle 5 alle 22.

In questi due giorni, quindi, sembrerebbe che ci si potrà spostare liberamente con la bici, anche fuori dal proprio comune ma senza uscire dalla regione.

Sabato 9 – domenica 10 gennaio

Tutta Italia segue per il weekend (e si prevede sia così per tutto gennaio) le regole della zona arancione.

Vietato muoversi dalla propria regione e dal proprio comune. Solo poche eccezioni tutte da giustificare con l’autocertificazione da portare sempre con sè o che verrà fornita ad un eventuale controllo delle forze dell’ordine. Come sempre, ci si può spostare per tornare alla propria residenza, domicilio o abitazione ma anche per raggiungere il partner convivente nella casa di comune abitazione se questa si trova in un comune diverso da quello di residenza. E sempre è consentito spostarsi per lavoro o motivi di salute e necessità. Altre due eccezioni ai divieti: ci si potrà muovere, non più di due persone con eventuali minori di 14 anni o persone disabili a carico, per andare a trovare amici o familiari nella propria regione, per andare nelle seconde case all’interno della regione, insieme con il proprio nucleo familiare. E ancora, per chi abita in un centro con meno di 5.000 abitanti, è consentito spostarsi in un raggio di 30 chilometri ma non verso un comune capoluogo. Ed è sempre in vigore il coprifuoco, dalle 5 alle 22.

In questi due giorni sembra invece che non si possa uscire dal proprio comune, a meno che non si abiti in un comune con meno di 5.000 abitanti; in tal caso ci si potrà spostare in un raggio di 30 km ma senza entrare nel capoluogo di provincia.

Da lunedì 11 a venerdi 15 gennaio

Ancora nessuna certezza se non che si tornerà alla divisione dell’Italia in zone, gialla, arancione e rossa per il momento e che dunque i cittadini dovranno rispettare le regole a seconda del colore della regione in cui si trovano. Colore che verrà deciso solo venerdì 8 sulla scorta dei dati dell’ultimo monitoraggio della situazione epidemiologica.

Il nostro consiglio comunque è quello di non fasciarsi ancora troppo la testa ed attendere innanzitutto l’emanazione del DPCM che si spera chiarirà la situazione attuale e magari lo facciano ancora di più le famose Faq del Governo.