Leggendo il DPCM del 3 novembre scorso, per quanto riguarda le zone rosse e arancioni si legge che “resta consentito lo svolgimento di attività sportiva, esclusivamente all’aperto e in forma individuale”.
Tuttavia un altro importante punto dello stesso DPCM recita che “E’ vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune”.
Le due disposizioni sono chiaramente in contraddizione, in quanto è ovvio che quando si pratica ciclismo molto spesso è difficile restare nel luogo di residenza.
In merito a ciò, Alessandro Fermi, presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, rispondendo in diretta alle domande dei cittadini sul canale Facebook è stato abbastanza chiaro nel rispondere al seguente quesito: “E’ possibile allenarsi in bici uscendo dal proprio comune?”
La risposta è stata la seguente: “Sì, certamente si. L’attività sportiva è consentita senza limiti, non c’è scritto nel DPCM che io devo restare nel comune dove risiedo. Quindi se oltrepasso i confini del mio comune non c’è nessun problema”. Potete ascoltare questa risposta anche nel video seguente (al minuto 18:10):
A questo punto ci si aspetta un chiarimento a livello nazionale, visto che la questione interessa non solo la Lombardia ma anche le altre regioni delle Zone Rosse ed Arancioni.
Noi abbiamo interpellato, nel frattempo, il Dipartimento per lo Sport del Governo, sperando di accelerare i tempi, quindi restate sintonizzati.