Nonostante il freddo, la pioggia e qualche traccia di neve, i Campionati del Mondo di downhill si sono svolti oggi regolarmente a Leogang, Austria. Un tracciato già impegnativo di per sé lo Speedster di 2,3 km, caratterizzato da una combinazione di passaggi ripidi, rock garden, tornanti e salti impegnativi, ma a causa del fango presente quasi dappertutto è stato ancora più difficile da percorrere alle alte velocità.

Tutti si aspettavano un nome illustre per la medaglia d’oro di quest’anno, ma alla fine è emerso un giovane britannico, il suo nome è Reece Wilson, che sebbene nella prima metà del tracciato sembrava non andasse poi così forte, nella sezione finale ha dato il meglio di sé, riuscendo ad essere più veloce di tanti altri big al via. Big che purtroppo oggi sono stati un po’ in ombra a causa delle cattive condizioni del tracciato e delle numerose cadute subite ad esempio da Loic Bruni, solo 62°, Loris Vergier, autore del miglior tempo nelle qualifiche ed oggi solo 10°, Troy Brosnan 8°, Danny Hart 13°, Aaron Gwin 26°, Greg Minnaar 27°, Finn Iles 34°.

In seconda posizione un’altra sorpresa, l’austriaco David Trummer. Anche lui non era partito molto bene ma nella seconda metà della sua run si è ripreso alla grande, andando a prendersi la medaglia d’argento con un distacco di 3 secondi e 2 decimi dal vincitore, per lui il miglior risultato in un mondiale. Il bronzo è andato a Remi Thirion. Il francese ha corso una run abbastanza regolare che gli è valsa il terzo gradino del podio. In 4^ posizione il canadese Mark Wallace seguito dal britannico Bernard Kerr.

1. Reece Wilson: 3:51.243
2. David Trummer: +3.197
3. Remi Thirion: +5.953
4. Mark Wallace: +6.655
5. Bernard Kerr: +7.203

Solo due gli italiani in gara. Il migliore è stato Loris Revelli, che è riuscito ad entrare nella top 20 sebbene non sia andato oltre il 20° posto. Più dietro Davide Palazzari con il 51° posto.

In campo femminile, fuori dai giochi l’austriaca Valentina Holl a causa di una caduta nelle prove di ieri, le favorite erano sicuramente Myriam Nicole, Tracey Hannah e Tahnee Seagrave, ma alla fine l’ha spuntata anche qui una sorpresa, Camille Balanche. La svizzera non ha fatto segnare tempi eccezionali ma la differenza l’ha fatta nel riuscire a mantenere alta la concentrazione ed evitare le cadute che oggi erano sempre dietro l’angolo.

Medaglia d’oro, quindi, per lei con un vantaggio finale di oltre 3 secondi su Myriam Nicole, autrice di ottimi tempi ma che a causa di una caduta non è riuscita ad agguantare la vittoria. In terza posizione la slovena Monika Hrastnik, ma con un ritardo di quasi 17 secondi dalla vincitrice.

1. Camille Balanche: 5:08.426
2. Myriam Nicole: +3.130
3. Monika Hrastnik: +16.966
4. Tracey Hannah: +20.012
5. Mikayla Parton: +23.164

Sfortuna per l’unica italiana in gara, Eleonora Farina, dopo che Veronika Widmann non ha potuto prendere il via a causa di un incidente durante le qualifiche. Eleonora Farina, invece, dopo il 5° tempo nelle prove, oggi si è dovuta ritirare per problemi alla ruota anteriore a causa del fango.

Tra i Junior la lotta per la medaglia d’oro è stato un affare a due, tra l’irlandese Oisin O’Callaghan ed il britannico Daniel Slack. Alla fine l’ha spuntata il primo, con una run impeccabile che gli è valsa la vittoria con un vantaggio di circa 2 secondi su Slack. Medaglia di bronzo per il britannico James Elliott, staccato di oltre 10 secondi dal vincitore.

1. Oisin O’Callaghan: 4:02.142
2. Daniel Slack: +2.141
3. James Elliott: +10.705
4. Dennis Luffman: +10.714
5. Luke Mumford: +13.580

Tra le donne Junior, infine, successo per Lauryne Chappaz, sorella di Melanie. La francese non ha fatto errori nella sua run, chiudendola con un vantaggio abissale di oltre 46 secondi sull’austriaca Sophie Gutohrle. Bronzo per la francese Leona Pierrini.

1. Lauryne Chappaz: 5:41.502
2. Sophie Gutohrle: +46.809
3. Leona Pierrini: +53.812
4. Aina Gonzalez Grimau: +1:05.086
5. Ella Erickson: +2:01.558

A conclusione di questi Mondiali, il medagliere vede primeggiare la Francia con 6 medaglie d’oro, 2 argenti e 4 bronzi. Dietro troviamo la Gran Bretagna con 3 ori, 1 argento e 1 bronzo e, a seguire, la Svizzera con 1 oro, 3 argenti, 3 bronzi .

Medagliere:

Francia: 6 ori, 2 argenti, 4 bronzi
Gran Bretagna: 3 ori, 1 argento, 1 bronzo
Svizzera: 1 oro, 3 argenti, 3 bronzi
Austria: 1 oro, 2 argenti
Germania: 1 oro, 1 argento
Irlanda: 1 oro
Italia: 2 argenti
Ungheria: 1 argento
USA: 1 argento
Australia: 1 bronzo
Danimarca: 1 bronzo
Olanda: 1 bronzo
Repubblica Ceca: 1 bronzo
Slovenia: 1 bronzo