Giorni fa Campagnolo ha presentato Ekar, la sua trasmissione a 13 velocità pensata per l’utilizzo in ambito Gravel.

Grazie anche a questa nuova trasmissione, Campagnolo crede molto nella valenza del monocorona per l’utilizzo nel Gravel e ne spiega di seguito i suoi motivi.

Il gravel ha significati molto diversi a seconda di chi lo pratica, ma nella nostra comunità diversificata abbiamo tutti un terreno comune e bisogni condivisi. Il gruppo Ekar è progettato per tutti noi. Endurance, bikepacking, gare organizzate, un’incursione nel bosco dopo il lavoro: tutto questo può essere considerato “gravel”. Tra noi ci sono appassionati principianti, riders in continua sperimentazione e corridori di livello elite che inseguono l’autentica sfida di andare oltre l’asfalto. I ciclisti gravel, qualunque sia la loro origine, vogliono una nuova interpretazione del ciclismo.

Molti utenti gravel hanno passato del tempo sulla strada, chiedendosi cosa si provasse ad andare al di là dell’asfalto. Ci sono appassionati di mountain bike che desiderano andare oltre, più velocemente e in modo più efficiente, allineandosi con la controcultura della scena del bikepacking. I riders endurance e i tourer “vecchio stile” che inseguono i loro ideali connettendosi con la natura e stando all’aperto tutto il giorno e tutta la notte. Tutti vogliono trovare percorsi e modi di guidare stimolanti e gratificanti. Ci sono i corridori di ciclocross e i ciclisti che scelgono le bici CX perché sono mezzi con cui idealmente “fai tutto”. I corridori gravel provengono anche da single speed, fixie, corse su pista o BMX, apprezzando il valore della semplicità, della leggerezza e della pulizia.

Cosa ci dice l’esperienza Road su Gravel e 1x

  • Il risparmio di peso è importante! Passare da 2x a 1x fa risparmiare fino a 250 g e siamo orgogliosi che Ekar sia il gruppo gravel più leggero, con meno di 2.400 g.
  • L’assenza del deragliatore e del secondo ingranaggio rappresenta un vantaggio per l’aerodinamica.
  • Avere una gamma completa di rapporti adatti al proprio stile di corsa è fondamentale. Questo è stato il punto centrale nello sviluppo del gruppo Ekar.
  • Il messaggio è forte e chiaro: avere salti ottimizzati tra i rapporti è molto importante per la gestione della cadenza.

Perché gli appassionati di mountain bike apprezzano l’1x

  • La bellezza dell’1x è la sua semplicità. Questo è un pensiero comune dal gravity al trail e all’XC e si trasferisce naturalmente al gravel.
  • È più facile da usare, per cambiare serve una sola mano. La mano sinistra è libera di controllare la bici (o magari di nutrirti!)
  • Senza la deragliata fra un ingranaggio e l’altro c’è meno rischio di far cadere la catena. Il cambio a frizione di Ekar mantiene la tensione della catena sicura durante i percorsi gravel.
  • L’assenza del deragliatore e del secondo ingranaggio comporta meno superficie per il deposito di detriti e quindi una trasmissione più scorrevole.

E quello che sappiamo dal Gravel …

  • La guida ad alte prestazioni su percorsi gravel richiede una cadenza regolare, il controllo sulla potenza erogata, la maneggevolezza e la continuità di pedalata. Da dovunque tu provenga e ovunque tu possa pedalare, questa è una verità universale.
  • Per le avventure gravel a lunga distanza, affidabilità e durata sono altrettanto apprezzate, quindi la migliore scelta di design e materiali è vitale per ogni componente. Questo è il cuore di Campagnolo.

Con la trasmissione 1x di Ekar non ci sono rapporti “duplicati”. Ciò è in parte dovuto alle linee della catena – non correndo il rischio di abbinare il pignone e l’ingranaggio più piccoli, o il grande con il grande – ma anche perché nel 2x, alcuni rapporti di trasmissione si sovrappongono e alla fine diventano solo peso extra da trasportare. I ciclisti hanno ancora, comprensibilmente, delle domande: hai a disposizione l’intera gamma di rapporti di un sistema 2x? Il rapporto più agile è abbastanza agile e quello più duro abbastanza duro? La distanza tra di loro è ottimizzata?

Nel progetto Ekar le considerazioni sui rapporti di trasmissione e la spaziatura sono stati assolutamente fondamentali“, afferma il Product Manager di Ekar. “Visti tutti i feedback ricevuti dalle varie tipologie di riders, un sistema 1x rappresenta chiaramente la strada giusta per il gravel. Ci sono così tanti vantaggi che lo rendono il sistema ideale.”

Le 13 velocità si sono rese necessarie per ottenere l’ampia gamma di rapporti di trasmissione richiesti per i diversi tipi di guida gravel. È stata la combinazione di matematica intelligente e un’enorme quantità di test pratici – nella nostra casa spirituale Cima Ekar e altrove – che ci ha permesso di elaborare le relazioni precise tra quei 13 rapporti, in modo che Ekar possa fornire una cadenza efficiente, controllo e velocità per ogni tipologia di rider. E abbiamo sviluppato un’intera serie di opzioni, con quattro diversi ingranaggi e tre pacchi pignoni, tutti intercambiabili. La decisione di utilizzare un pignone a 9 denti è stata fondamentale. Abbiamo progettato e testato per garantire che non ci fosse usura eccessiva sul 9T e che un corpetto RL dedicato rendesse il montaggio e la compatibilità non solo possibili, ma facili.”