Cala il sipario sull’Enduro World Series 2020, una stagione particolarmente corta con tre sole gare di cui oggi l’ultima si è disputata a Finale Ligure. Una sola giornata di gara con quattro prove speciali per un totale di 8,5 km che si snodavano tra boschi e alture dei comuni di Finale Ligure, Calice Ligure, Orco Feglino e Tovo San Giacomo.
La gara ha visto il dominio di Jesse Melamed. Il canadese del Rocky Mountain Race Face Team ha infatti vinto le prime tre prove speciali, chiudendo 6° nell’ultima ed aggiudicandosi la vittoria finale con un vantaggio di 9 secondi sul francese Florian Nicolai. Terzo posto per il neozelandese Jack Moir, seguito dal francese Theo Galy e dal neozelandese Edward Masters.
1. Jesse Melamed: 21:21.60
2. Florian Nicolai: 21:30.58
3. Jack Moir: 21:34.71
4. Theo Galy: 21:41.34
5. Edward Masters: 21:57.17
Buoni risultati per gli italiani, con Matteo Raimondi che ha concluso al 14° posto, collezionando un ottimo 6° posto nella seconda speciale. Più staccato Loris Revelli 38°, quindi Erwin Ronzon 44°, Marcello Pesenti 63°, Giacomo Dodino 77°, Tommaso Francardo 96°, Francesco Colombo 98°, Alex Lupato 104°, Matteo Berta 109°, Denny Lupato 113°.
In campo femminile affermazione della francese Morgane Charre. L’atleta del Pivot Factory Racing ha vinto due prove speciali, finendo seconda nelle due rimanenti e chiudendo vittoriosa con un vantaggio di 31 secondi sulla connazionale Melanie Pugin, vincitrice delle altre due speciali. Terzo posto ancora per una francese, Estelle Charles, seguita dalla britannica Katy Winton e dalla svizzera Anita Gehrig. Anche qui buoni risultati per i nostri colori, con Laura Rossin che chiude in 13^ posizione con l’8° posto nella seconda speciale. Irene Savelli chiude la classifica in 23^ posizione.
1. Morgane Charre: 25:02.66
2. Melanie Pugin: 25:33.15
3. Estelle Charles: 25:46.39
4. Katy Winton: 25:53.66
5. Anita Gehrig: 25:55.20
Un ottimo Martino Fruet conquista la vittoria tra i Master, vincendo tre prove speciali su quattro e chiudendo con un vantaggio di 18 secondi sul francese Cedric Ravanel. Bene anche Bruno Zanchi 4° e Stefano Rota 7°. Si segnala, inoltre, il 12° posto di Matteo Saccon tra gli Under 21.
Successo tutto italiano nel Rider Trophy. Una tripletta tra gli uomini con la vittoria di Davide Dalpian davanti a Giovanni D’Aroma e Dominique Sitta. Tra le donne si è imposta la tedesca Katharina Kruse davanti a Francesca Bonanni.
A conclusione di questa terza ed ultima prova, la vittoria finale va a Jesse Melamed, con due vittorie su tre gare e 200 punti di vantaggio su Florian Nicolai. Tra le donne si impone Morgane Charre con una singola vittoria e 340 punti di vantaggio su Melanie Pugin. Ricordiamo, comunque, che a causa dell’annullamento di diverse gare, quest’anno il titolo di campione EWS non viene assegnato.