Si è concluso il Valtellina eBike Festival

Gli appassionati di cicloturismo eleggono Morbegno come capitale italiana della mountain-bike in versione elettrica. Due giorni di pulsazioni forti tra iniziative, gare, bike-test e degustazioni. Il cuore delle Alpi irrorato da 300 partecipanti attivi alle attività e 2800 ingressi all’Ebike Village.

Il Valtellina Ebike Festival, primo evento Italiano a focus sportivo dedicato alla bicicletta elettrica, parte subito con il turbo registrando una grande partecipazione di appassionati alle iniziative e di pubblico all’interno dell’Ebike Village.

Nella giornata di sabato la Festival Ride ha visto 170 partecipanti pedalare tutti insieme in un grande tour di 40 chilometri tra vigneti, antichi borghi, boschi e punti panoramici con viste che abbracciano l’intera Bassa Valtellina e l’Alto Lago di Como. Un percorso da fare ognuno con il proprio passo, ma con un unico spirito di condivisione e amicizia, godendosi i luoghi e gustando i sapori della Valtellina nei punti ristoro distribuiti sul tracciato.

La domenica più di 120 partecipanti si sono invece distribuiti su tutta la Bassa Valtellina al seguito di tour guidati enogastronomici e naturalistici. Si è andati alla scoperta delle bellezze e dei gusti delle Valli del Bitto di Albaredo e Gerola, della Val Tartano e della Masino. Castelli, ponti tibetani, alpeggi e antiche cantine e leggende hanno fatto da sfondo a una grande festa della mountain-bike e del territorio.

L’epicentro dell’evento è stato naturalmente Morbegno, eletta città alpina 2019 per il suo impegno nella valorizzazione dell’agricoltura a km0, dell’efficienza energetica e del turismo sostenibile. Qui è stato allestito un Ebike Village con la presenza di venti stand espositivi delle aziende di settore. A sventolare alte, le bandiere di Met Helmets, azienda locale leader mondiale nella progettazione e produzione di caschi e dispositivi protettivi per il ciclismo che si è subito dichiarata felice ad impegnarsi allo sviluppo del cicloturismo sul proprio territorio.

Il comitato organizzare del Valtellina Ebike Festival festeggia un successo che risiede nel fatto che questo evento è stato progetto sul e per il territorio che lo ospita: la Bassa Valtellina è dotata di un’immensa rete sentieristica adatta ad ogni livello di difficoltà, il territorio è magnifico dal punto di vista naturalistico ed è ricco di storie e di enogastronomia. Da qui si è partirti a costruire il progetto che ha coinvolto le case vinicole, agli allevatori, gli artigiani e gli agriturismi in modo da poter cogliere e raccontare il cuore più vero del territorio.

Un grande applauso va a 360 Valtellina Bike, un folto gruppo di ragazzi appassionati di mountain-bike che, su base volontaria, si occupa della manutenzione e del recupero della sentieristica locale e che hanno messo le loro competenze e il loro impegno nella buona riuscita di queste giornate di mountain-bike.

Ora che il sentiero è stato tracciato, dopo un po’ di tempo per ricaricare le batterie, si inizierà a lavorare non solo ad una nuova edizione del Valtellina Ebike Festival che già promette di essere ancora più ricca di iniziative, ma allo sviluppo di nuovi servizi per il ciclo turismo in Bassa Valtellina come la Via del Bitto, un percorso ciclopedonale di 92 km sul versante orobico che attraversa 24 alpeggi, incontra 11 rifugi aperti e prevede diverse stazioni di sosta e ricarica per le e-mtb. Il futuro qui è sue due ruote.

Per tenersi aggiornati: www.valtellinaebikefestival.com