Conclusi ieri i Campionati Italiani XCO per le categorie amatoriali, ecco le interviste ai protagonisti.
Matteo Valsecchi – Team Spacebikers – 1° Élite Sport Men
Questo era l’ultimo anno di categoria per me, ci tenevo a fare bene. È stato difficile perché correvo in casa di Lorenzo: conosce bene il percorso e siamo compagni di squadra, so come corre. È partito piano, stranamente, e poi è stata una guerra psicologica perché alcuni tratti li facevamo molto piano, alcuni col cuore in gola. Sulla prima discesa ho rischiato, sulla seconda Lorenzo Guidi, che l’ha presa davanti, mi ha staccato e per un momento ho smesso di crederci e mi sono detto: “ora o mai più!”, gli ho dato un distacco secco ed è andata bene. Però è stata proprio dura. La maglia la dedico soprattutto al mio papà, che mi segue da quando sono piccolo, e alla squadra e al preparatore, che mi hanno aiutato tanto in quest’anno funesto.
Riccardo Panizza – Team Comobike ASD – 1° Master 1 Men
Siamo partiti forte, ho tenuto sotto controllo gli altri nel giro di lancio. Non mi aspettavo la grinta di Agostinelli, ha tenuto un bel ritmo nel primo giro e mezzo e mi sono dovuto amministrare meglio che potevo, perché lui andava veramente forte. Sinceramente ho fatto la mia tattica, non ho tirato nemmeno per un metro, avevo una o due cartucce da sparare e, ad essere onesto, ho rischiato di perdere perché circa a metà dell’ultimo giro ho fatto una sciocchezza, non sono riuscito a sganciare il pedale e ho perso 50-70 metri. Ho ripreso bene, per fortuna, Samuele Agostinelli era davvero lì attaccato, se fossi riuscito a rientrare in quel momento sicuramente sarebbe saltato di nervi. Sono rientrato, ho respirato e ho fatto la mia mossa. Ho scollinato davanti, con l’intenzione di recuperare alla fine, e così è stato. Sono contento così: in un anno talmente atipico in cui non ci si è ritrovati con gli altri atleti, questo Campionato era una scoperta per tutti. La maglia tricolore è per la squadra, per i sacrifici che fanno ogni anno per farci correre. Pur essendo amatori ci sono talmente tante cose da gestire: non è il nostro mestiere, ci sono sacrifici per le famiglie e tante altre cose all’ordine del giorno. La squadra, la famiglia: è per loro.
Michele Righetti – A.S.D. Team Bertasi – 1° Master 2 Men
Un titolo tricolore ottenuto con la maglia di Campione Europeo per me ha un valore importantissimo. È da qualche anno che ci sto “correndo dietro”, ma la maglia di Campione Italiano per noi ha proprio un valore speciale. Sapevo che il mio diretto avversario sarebbe stato Alberto Riva, che è fortissimo, non a caso Campione del Mondo. Ho provato a testare la sua forma durante il primo giro ma non ci sono riuscito: ho lasciato che passasse davanti dopo il primo giro, per prendere fiato e ritentare di staccarlo all’ultimo giro. Ha funzionato!
Mirco Balducci – A.S.D. G.C. Tondi Sport – 1° Master 3 Men
È stata difficilissima. Riconfermarsi non è mai facile, per me però è la tredicesima volta. Le pressioni in casa poi sono altissime: i miei avversari cercano di levarmi il tricolore da tredici anni ma anche per quest’anno me lo tengo. Sono orgoglioso di aver vinto qui al Ciocco, in casa. È una doppia soddisfazione! Una partenza sotto l’acqua, al fulmicotone perché io e Del Riccio partivamo dietro in griglia, e il mio avversario Carmine Del Riccio è abituato col ciclocross alle partenze forti, fino alla salita mi ha messo in difficoltà. In discesa, visto che conosco il percorso, ho ottenuto un piccolo gap e da lì sono andato. È stata dura, anche perché Del Riccio mica è arrivato troppo lontano rispetto a me! Ma la soddisfazione, con avversari di livello così alto, è molto grande.
Thomas Piazza – Saltos Mountain Xtream – 1° Master 4 Men
Gara durissima, avevo un avversario davvero tosto, Ivan Testa, non lo conoscevo ma ho imparato a conoscerlo oggi. Ha tenuto un buon passo e mi ha inseguito. Le gare sono tutte dure, ma il tracciato oggi era bellissimo e quello per noi più “anziani” è importante, noi gareggiamo sì per il titolo ma soprattutto per divertirci. La pioggia ha liberato il tracciato dalla polvere, l’ha reso più bello, oggi ci si poteva divertire.
Fabrizio Pezzi – ASD Team Errepi – 1° Master 5 Men
Percorso molto interessante: fortunatamente c’è stata la pioggia e lo ha reso bellissimo. Si guidava molto bene, discesa fantastica con dei doppi con cui divertirsi e delle salite molto dure. Sono partito un po’ piano poi ho preso distacco sugli altri, ero “ingolfato” ma sapevo che era dura per tutti: il tempo per trovare il mio ritmo c’era. Percorso molto tecnico, da “guidare”, si addice alle mie caratteristiche: mi piacciono questi percorsi, siamo armati con delle biciclette con sospensioni full, reggisella telescopico… siamo attrezzati per tutto questo, magari per fare anche qualcosa in più, qualcosa riservato agli Élite, però è giusto accontentare tutti quanti. Il tricolore lo dedico alla mia squadra, che mi ha sistemato la bici e che mi permette di essere qui, visto che ieri ho avuto qualche problemino, e a mia moglie, che mi consente di fare tutte queste uscite e che quando non lavora mi segue. Lo dedico anche a tutti i miei amici e a tutti quelli che amano questo sport.
Roberto Redaelli – Team Spacebike – 1° Master 6
Che gara combattuta, pensavo di non farcela contro Maurizio Galamini perché lui è davvero forte in discesa. Percorso spettacolare, ieri sembrava più difficile per la polvere, per fortuna la pioggia ha compattato tutto. Complimenti a tutta l’organizzazione. Questo tricolore lo dedico a tutta la mia squadra, ai miei parenti e ai miei genitori.
Claudio Zanoletti – Team Bike Rocks – 1° Master 7
Ho cercato di andare via subito perché il percorso si stringeva parecchio, avevo paura di prendere quelli della categoria davanti a me, quindi ho cercato di forzare subito il ritmo. Quando ho visto che in cima ero messo bene e che ero primo mi sono detto “In discesa me la cavo bene!” e quindi mi sono divertito. Complimenti anche allo speaker, Fabio Balti è un mito! Complimenti all’organizzazione, la gara è veramente bella. Non mi aspettavo un percorso così “cattivo”, invece la gara è veramente ottima da “guidare”, ci sono degli strappi molto belli, la location è stupenda. Il percorso è adatto ad un Campionato Italiano che secondo me deve sempre comprendere tutto, discese e salite. Complimenti a tutti!
Massimo Burzi – A.S.D Cicli Taddei – 1° Master 8 Men
Non c’erano tanti rivali, oggi. La gara è andata bene, non ho rischiato niente e sono rimasto dentro il mio limite, cosa importante perché cadere qui, oggi, era facilissimo. Il terreno era ideale: meno polvere e più tenuta grazie alla pioggia. Complimenti all’organizzazione: questo è il cross-country, questa è la MTB! Il tricolore lo dedico ai miei quattro nipoti, che tra un po’ verranno anche loro qui.
Federica Sesenna – Lugagnano Off Road – 1.a Élite Sport Women
Stamattina sono partita preoccupata per la pioggia. Già ieri il percorso era impegnativo, temevo per oggi. Io, facendo ciclocross, sono abituata al fango, ma ero comunque preoccupata! Poi sono partita subito con un po’ di vantaggio, ci ho creduto e ho vinto. La pioggia ha indubbiamente limato le difficoltà del percorso: ieri era più umido, più scivoloso. Sono contenta. Dedico la vittoria alla mia squadra e al mio allenatore, lo ringrazio.
Monica Petruccioli – G.S. Poppi BP Motion A.S.D – 1.a Master 1 Women
Gara intensa! Sono partita fortissimo e mi sono spinta subito sulle prime posizioni, poi ho tenuto il ritmo. È la prima volta che partecipo ad un cross-country, sapevo che mi sarebbe piaciuto e che mi sarei divertita, anche se è molto tecnico. I percorsi sono molto belli, veramente. La pioggia di stanotte ha reso meno polveroso il tracciato, è perfetto ed oggi teneva meglio rispetto a ieri. Meno male per me!
Lorena Zocca – S.C. Barbieri – 1.a Master 2 Women
Sapevo che sarebbe stata una gara difficile, dura in salita e in discesa, sapevo che ci sarebbe stato tanto “traffico”. Era fondamentale partire bene e amministrarsi meglio, era dura da portare in fondo. Mi sono tenuta in testa al primo giro e mi sono messa davanti alla mia categoria, forzando e cercando di guidare bene, tenendo una velocità alta ma stando in sicurezza. Ho aumentato il mio margine di vantaggio arrivando al traguardo per prima, non ho dovuto correre. Domenica scorsa ho avuto una brutta caduta, sono tutta fasciata. Oggi forse non sarei dovuta venire ma mi sono imposta di provarci… ho fatto bene, ottima scelta, questo titolo si aggiunge al mio palmares! Complimenti alla location, fantastica.
Paola Bonacina – Pavan Free Bike ASD – 1.a Master 3
Mi sono emozionata tantissimo a tagliare il traguardo con il tricolore, sarà l’età… ieri ero preoccupata, non riuscivo a fare tutto. Quelle due dita di pioggia hanno migliorato tutto. Ho fatto un paio di variazioni per non correre rischi. Questo percorso è di quelli che mi piacciono, io ho perso un po’ di destrezza, sempre per l’età, ma è andata benissimo. La maglia la dedico ovviamente al team, sono fantastici, alla mia famiglia e a coloro che mi stanno vicino.