E’ partita questa mattina da Laax l’edizione 2020 della Swiss Epic, marathon a coppie che si corre in Svizzera da oggi fino a sabato compreso. Oggi la prima tappa prevedeva un percorso di 60 km con 2.500 metri di dislivello. Come vi abbiamo anticipato qualche giorno fa, questa marathon vede al via diversi nomi importanti, compresi alcuni specialisti italiani delle marathon.

Al via ha preso il comando il Bulls Heroes, con la coppia formata dallo svizzero Urs Huber e dal tedesco Simon Stiebjahn, ma ben presto i due sono stati raggiunti e superati dalla coppia formata da Daniel Geysmair e Ben Zwiehoff. I due del Centurion Vaude hanno mantenuto per diversi chilometri la testa della tappa seguiti dalla coppia formata da Nino Schurter e Lars Forster dello Scott-SRAM MTB Racing e dalla coppia italiana del team Trek-Pirelli formata da Fabian Rabensteiner e Samuele Porro.

A Nagens, al km 28, Schurter-Forster hanno però preso il comando sopravanzando i due del Centurion Vaude mentre Rabensteiner e Porro mantenevano la terza posizione a stretto contatto con Geysmair e Zwiehoff.

Dopo circa 15 km gli italiani hanno aperto il gas, superando i due del Centurion Vaude e portandosi al 2° posto dietro a Schurter-Forster che intanto cercavano di aumentare il ritmo. Le tre coppie viaggiavano ad un ritmo serrato e le posizioni sono rimaste praticamente immutate fino al traguardo, che hanno tagliato vittoriosi Nino Schurter e Lars Forster.

Dietro di loro, staccati di 1 minuto e 19 secondi, Fabian Rabensteiner e Samuele Porro, un’ottima prestazione per gli italiani, che tra l’altro sono riusciti a tenere testa ai due del Centurion Vaude, Daniel Geysmair e Ben Zwiehoff, terzi classificati a soli 6 secondi dagli italiani.

“Siamo super contenti della nostra gara, abbiamo corso bene. Abbiamo scollinato insieme a Nino e Lars, davanti erano i Centurion con circa 1 minuti e 40 secondi di vantaggio, in mezzo c’era anche un altro gruppo ma dopo un pezzettino in discesa abbiamo capito che loro avevano sbagliato percorso e hanno fatto un giro extra. Nino in discesa ha fatto un ritmo impressionante e ancora nel primo sentiero abbiamo ripreso i Centurion, poi in discesa ci si é giocato tutto. Oggi direi che la discesa era più dura della salita. Per me e Samuele é la prima gara in coppia insieme e direi un ottimo esordio“, questo il commento di Rabensteiner a fine tappa.

Dalla quarta coppia classificata il distacco sale a 7 minuti e 10 secondi dai vincitori, a dimostrazione del ritmo serrato mantenuto dalle prime tre coppie. Per quanto riguarda gli altri italiani, Juri Ragnoli e Cristian Cominelli (Scott Italy) riescono ad entrare nella top 10 chiudendo al 9° posto una tappa che li ha visti un po’ in difficoltà nelle fasi iniziali ma che poi sono riusciti a tenere un buon ritmo che gli ha consentito di guadagnare diverse posizioni. Poco più dietro troviamo al 12° posto Simone Avondetto e Davide Toneatti (Trek-Pirelli).

1. SCOTT-SRAM Nino SCHURTER Lars FORSTER 3:01:09
2. Trek-Pirelli 1 Fabian RABENSTEINER Samuele PORRO 3:02:28 +1:19
3. Centurion Vaude Daniel GEISMAYR Ben ZWIEHOFF 3:02:34 +1:25
4. BULLS Youngsters Martin FREY Simon SCHNELLER 3:08:19 +7:10
5. Future Cycling Northwave Team Kristian HYNEK Martin STOŠEK 3:08:34 +7:25
6. BULLS Heroes Urs HUBER Simon STIEBJAHN 3:09:58 +8:49
7. BMC Fischer Casey SOUTH Noah BLÖCHLINGER 3:09:58 +8:49
8. CST Post.NL Bafang Sebastian FINI Mārtiņš BLŪMS 3:10:35 +9:26
9. SCOTT Italy Juri RAGNOLI Cristian COMINELLI 3:10:40 +9:31
10. TEXPA-SIMPLON Andreas SEEWALD Markus KAUFMANN 3:12:52 +11:43

Gli altri italiani:

17. Michele Casagrande – Gioele De Cosmo (Trek-Pirelli)
25. Franz Hofer – Michael Wohlgemuth (New Bike 2008)
54. Mirko Laudadio – Giovanni Laudadio (Maverick Team)
56. Lorenzo Samparisi – Nicolas Samparisi (KTM Dama – Selle SMP)

In campo femminile la vittoria è andata alla coppia formata dalla danese Annika Langvad e dalla statunitense Haley Batten (Specialized Racing), che hanno concluso con ben 8 minuti di vantaggio su Sina Frei e Nicole Koller.

Classifiche complete

Domani la seconda tappa si svilupperà su un tracciato di 75 km con 2600 metri di dislivello, con partenza da Laax ed arrivo ad Arosa.