Forse è stato solo un caso che abbia iniziato ad andare in bici, ma non è un caso che Greta Seiwald abbia ottenuto già risultati di tutto rispetto nonostante la giovane età. Proprio per questo da lei ci aspettiamo ancora grandi cose.
Età: 23 anni.
Vive a: Colle Val Casies (BZ).
Musica preferita: ascolta di tutto.
Hobby: fare qualsiasi sport (sci alpinismo/fondo, correre, arrampicare, slackline), passare tempo con la famiglia, gli amici e con il suo cane.
Percorso preferito: Lenzerheide (Svizzera).
MTB-VCO: Ciao Greta, ci dici quando e perché hai cominciato ad andare in mountain bike?
Greta Seiwald: Ho cominciato circa a 10 anni. Ho iniziato perché a scuola avevano fatto un programma al pomeriggio dove potevamo provare alcuni sport e visto che per fare calcio era già tutto pieno, era rimasto solo il programma per la bici. Ecco, quindi per fortuna “ho dovuto” partecipare al programma per la bici.
MBV: Ti ricordi qual è stata la tua prima gara e com’è andata?
GS: La prima gara non mi ricordo benissimo, ma so che quando ho cominciato a fare gare non andavo fortissima, ma mi divertivo un sacco. Appena mio papá mi ha comprato la mia prima bici (di solito usavo sempre la bici vecchia di mio fratello) ho cominciato a vincere qualche gara.
MBV: Partiamo subito dalla medaglia di bronzo conquistata lo scorso anno ai Campionati Italiani XCO di Lamosano. Ci racconti un po’ la tua gara?
GS: Detto cosi il risultato sembra anche buono, e lo è! Solo che in quel periodo ero molto in forma ed ero partita per vincere. Avevo fatto molto bene nelle prove di Coppa del Mondo e quindi l’obiettivo di vincere quella maglia non era cosi lontano. La gara per me è stata molto difficile, ho fatto qualche caduta e ho dovuto fermarmi ai box perché avevo bucato. Insomma, una giornata molto difficile, ma non ho mollato e ho portato a termine la gara. Cosa che mi rende veramente orgogliosa di me stessa se ci penso adesso.
MBV: Pochi giorni e poi subito gli Europei di Brno. Com’è andata lì?
GS: Sentivo ancora le botte che avevo preso agli italiani. E anche di testa ero ancora un po’ giù di morale. Ma giorno dopo giorno, parlando con gli amici della nazionale, con il CT e con il mio preparatore, mi sono ripresa abbastanza bene. La gara poi non è andata benissimo ma nemmeno così male.
MBV: I Mondiali di Mont-Sainte-Anne ti hanno visto concludere nella top-15. Che esperienza ti ha lasciato quell’evento?
GS: Vestire la maglia azzurra ad un mondiale è qualcosa che ripaga tutti i sacrifici che fai. Ovvio che l’obiettivo non è solo partecipare ma soprattutto fare una bella gara. Volevo arrivare nella top 10, visti i risultati nelle prove di Coppa del Mondo dove ero arrivata quasi sempre tra le prime dieci. Non ci sono riuscita, ma ho dato tutta me stessa quel giorno e quindi va bene così.
MBV: Cosa ti passa per la testa quando sei sulla start line?
GS: Bella domanda, ahahah, provo a fare dei respiri profondi e concentrarmi su me stessa. Se ci penso adesso mi si alzano i battiti, che bello!
MBV: Normalmente quanto tempo dedichi all’allenamento?
GS: Dipende molto dal periodo. D’inverno e i primi mesi dell’anno faccio piú ore. In stagione invece dedico piú o meno 12/15 ore la settimana all’allenamento.
MBV: Domanda a bruciapelo: perché proprio il cross country e le marathon?
GS: Perché mi piacciono le salite corte e le discese tecniche.
MBV: Ci descrivi la bici che utilizzi in questa stagione?
GS: Uso una Santa Cruz Blur CC. È una bici full suspension. Ho iniziato ad usare anche il telescopico (FSA) e mi sa che non lo toglierò mai più, ahahah. Lavoriamo con Andreani che ci tratta le sospensioni: facendo più test insieme a loro abbiamo trovato nuove tarature e combinazioni diverse dei PROIMPACT. In piú monto il Powerbox di FSA, sella Prologo e pedali Look. Copertoni Maxxis che in base al terreno cambiano ogni tanto, di solito uso i Rekon Race o gli Ikon.
MBV: Il 2020 era iniziato più che bene per te, con i successi alla 4 Stage MTB Race Lanzarote e alla Salamina Epic, poi lo stop forzato per tutti. Pensi che avrai ancora modo di realizzare qualche obiettivo che ti eri posta per quest’anno?
GS: Ci spero…
MBV: Grazie dell’intervista Greta ed in bocca al lupo per questo 2020!
GS: Grazie a voi! VIVA IL LUPO.