Si è chiusa con un bel secondo posto, al termine di una tre giorni vissuta da protagonista, l’esperienza di Ole Hem alla Trans Østerdalen, gara a tappe di tre giorni disputata in Norvegia.
Il tenace portacolori della Wilier 7C Force ha messo in mostra un buon stato di forma ed è sempre salito sul podio, terzo nella prima tappa, vincitore il giorno seguente e infine secondo nella terza e ultima tappa, decisa allo sprint.
La frazione conclusiva è andata in scena su un percorso di 35 chilometri, non privo di difficoltà altimetriche, con gli atleti in gara che hanno preso il via con i distacchi accumulati nelle due giornate precedenti. Hem è scattato dai blocchi di partenza con un solo secondo di vantaggio sul campione marathon di Norvegia Emil Hasund Eid, assieme al quale ha dato vita a un appassionante testa a testa.
Il biker della squadra diretta da Massimo Debertolis non si è limitato a fare gara di testa e a giocarsi il successo allo sprint. Ha provato a fiaccare la resistenza del diretto concorrente alla vittoria, ha tentato più volte l’allungo, ma non è bastato. I due contendenti si sono giocati la vittoria in volata, che questa volta – a differenza di sabato, quando si era imposto Hem – ha premiato Emil Hasund Eid.
«Ho perso la tappa e la vittoria finale per un metro – ha raccontato Hem al termine della propria fatica – Ci ho provato, ho tentato di avvantaggiarmi, ma al termine di una gara dura è stato uno sprint a decretare il vincitore. Ho fatto quello che potevo e abbiamo dato vita a una bella battaglia sportiva. Mi sono divertito. Questa volta è stato più veloce il mio avversario, ma sono contento delle sensazioni provate in gara».
Soltanto un secondo, alla fine, ha separato i due nella classifica generale della Trans Østerdalen, che ha visto schierati ai nastri di partenza tutti i migliori interpreti della mountain bike marathon norvegese. A completare il podio è stato Fredrik Haraldseth, terzo a 3’23”.
