L’italiana Braking presenta il nuovo impianto frenante Incas 2.0, evoluzione del precedente modello Incas. Vi lasciamo al seguente comunicato ufficiale in attesa di avere la possibilità di provarlo per confermarvi le nostre impressioni.
Principali novità dell’impianto
- Materiali e lavorazioni completamente rinnovati: corpo pompa e pinza ricavati dal pieno e lavorati al CNC con alta qualità delle finiture.
- Peso ridotto di circa 90 gr. rispetto alla versione precedente.
- Nuovi tubi in kevlar e acciaio intrecciato: diametro del tubo ridotto a 5mm. per permettere un miglior passaggio interno e risparmiare peso, mantenendo l’ottimale potenza di frenata che caratterizza l’impianto INCAS.
- Nuove pastiglie con una superficie frenante più ampia, per permettere un miglior grip tra disco e pastiglia ed avere una dissipazione di calore maggiore.
- Rigidità della pinza e potenza frenante aumentate.
- Estetica della pinza completamente rinnovata.
- Ottimizzato passaggio tubi freno e operazione di sostituzione pastiglie.
Caratteristiche rimaste invariate rispetto alla versione precedente
- Rapporto idraulico qualitativamente migliore rispetto agli impianti attualmente in commercio.
- Possibilità di personalizzare il sistema utilizzando diversi diametri del pompante, a scelta tra 9 o 10 mm per consentire di modificare la potenza frenante e adattare il sistema sia al feeling del pilota che al tipo di percorso.
- Semplicità di sostituzione delle cartucce contenenti i pompanti per modificare rapidamente la configurazione e le pressioni di esercizio dell’impianto.
- Rispetto ad un normale impianto frenante, INCAS ha pressioni di esercizio più elevate a parità di forza impressa sulla leva. La pressione più alta all’interno del sistema consente infatti di avere maggiore forza di arresto, rendendo al contempo la frenata modulabile a piacimento, con uno spostamento millimetrico della leva. Il giusto compromesso per avere sensibilità in frenata semplicemente sul dito del rider, riducendo lo sforzo muscolare di mani e braccia.