L’Alto Adige è stata la prima regione ad adottare il lockdown, e anche la prima a riaprire le attività economiche. Tramite le amministrazioni e il sistema sanitario locale, ha permesso al territorio di rialzarsi e di riaccendere i motori per superare l’emergenza. L’Alto Adige vuole essere la prima a ripartire, anche tramite iniziative trasversali che coinvolgano l’intera popolazione della provincia sudtirolese.
Come? Facendo attività fisica!
Sì, perché praticando il proprio sport preferito possiamo lasciarci alle spalle un momento drammatico e ripartire con tutta l’energia e la positività possibile. Correre, camminare o pedalare, da soli, con la propria squadra o con la famiglia. Ognuno al suo passo, alla sua velocità, lungo le strade e i sentieri che più ama, ma con un unico traguardo: raggiungere l’obiettivo della distanza totale percorsa di 100.000 chilometri.
Questa è l’iniziativa SPORTHILFE HEROES RUN che vedrà coinvolti tutti gli altoatesini che, nella settimana dal 27 giugno al 5 luglio 2020, vorranno correre, camminare o pedalare in bicicletta o mountain bike per raccogliere i chilometri attraverso la app gratuita SPORTHILFE HEROES RUN disponibile per smartphone iOS e Android.
Promossa da Sporthilfe Alto Adige, associazione senza scopo di lucro che vuole aiutare e sostenere i giovani talenti sportivi altoatesini, SPORTHILFE HEROES RUN 2020 vuole rendere omaggio a tutti i veri eroi che hanno combattuto in prima linea questo periodo di difficile emergenza sanitaria, prendendosi cura della comunità intera: medici, infermieri, farmacisti, forze dell’ordine, protezione civile ma anche negozianti e commercianti.
SPORTHILFE HEROES RUN 2020 è il modo per promuovere una ripartenza nel nome dello sport che porta beneficio psicofisico a tutti coloro che lo praticano, a qualsiasi livello, da quello amatoriale a quello professionistico. Ed è proprio per chi fa della pratica sportiva una vera e propria filosofia di vita, oltre che una possibile e futura professione, che l’iniziativa raccoglierà fondi, in modo particolare per la nuova generazione sportiva dell’Alto Adige.
Si può partecipare a SPORTHILFE HEROES RUN da soli, o in compagnia dei componenti familiari. Un’altra alternativa è di prendervi parte individualmente come membro di un team sportivo o aziendale, sempre nel rispetto delle regole di distanza e di sicurezza in vigore nella Provincia di Bolzano.
Le famiglie, infatti, hanno giocato un ruolo davvero importante nell’affrontare l’emergenza sanitaria: mamme e papà (genitori, educatori) si sono ritrovati ad essere insegnanti, compagni di classe e compagni di giochi dei propri bambini. A tutti loro va sicuramente un grazie, anzi 100.000 grazie, proprio come i chilometri che potranno contribuire a raccogliere partecipando al progetto SPORTHILFE HEROES RUN.
L’attività fisica, dunque, fa bene non solo alla salute, ma anche alla società, contribuendo a rendere il mondo un posto migliore.
Informazioni: www.sporthilfe.it