Con questo articolo vi avevamo già indicato le regole di base per usufruire del Bonus Mobilità emanato dal governo.

Adesso sembra che il Ministero dell’Ambiente abbia preparato una bozza del decreto attuativo che regola l’erogazione del bonus. Sul sito Il sole24ore.com questa bozza è stata anticipata, per cui siamo in grado anche noi di anticiparvi quelle che sono le indicazioni di massima per usufruire il bonus, dal momento che la bozza di decreto è ora all’esame dei ministeri dell’Economia e delle Infrastrutture. Si prevede che il decreto attuativo venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale entro luglio.

La procedura

Rammentiamo che lo sconto ottenibile è pari al 60% del prezzo di acquisto, con un massimo di 500 euro.

Gli acquisti sono possibili già dal 4 maggio, ma si potrà ottenere il bonus che dà diritto allo sconto solo dal 60° giorno successivo alla pubblicazione del decreto attuativo sulla Gazzetta Ufficiale.

Per cui chi sta effettuando acquisti già in queste settimane pagherà a prezzo pieno e l’incentivo gli sarà poi riconosciuto sotto forma di rimborso da parte dello Stato.

In entrambi i casi, sarà necessario utilizzare un’app, che il ministero dell’Ambiente sta realizzando. Questa app servirà sia ai clienti, per registrarsi e chiedere il bonus o il rimborso, sia ai negozianti, per accreditarsi e quindi concedere poi al cliente uno sconto pari al bonus.

Per registrarsi, però, occorre munirsi di identità digitale, il cosiddetto Spid, tra l’altro non facilissimo da ottenere.

Una volta che la piattaforma telematica della app sarà resa operativa, chi chiede il rimborso potrà farlo entro 60 giorni, allegando copia della fattura e indicando, al momento della registrazione il codice Iban del conto corrente sul quale dovrà essere accreditato il rimborso.

Chi invece ottiene il buono dovrà spenderlo entro 30 giorni, altrimenti lo stesso verrà annullato e occorrerà richiederne un altro.

Come anticipato in questo articolo, rimane il rischio che il fondo di 120 milioni di euro a disposizione per quest’anno potrebbero esaurirsi in fretta, vista la forte richiesta di bici in questi giorni. I decreto stabilisce che la priorità nell’assegnazione dei bonus verrà data secondo l’ordine di arrivo delle domande sulla app. A quel punto, però, il fondo a disposizione sarà già stato intaccato dai rimborsi chiesti da chi avrà effettuato l’acquisto incentivato dal 4 maggio al giorno precedente il 60° giorno dalla pubblicazione del decreto. Quindi?

Quindi, rimane il rischio di cui sopra, ovvero che chi ha effettuato l’acquisto con la speranza di ricevere il bonus, in realtà non lo riceverà mai. L’unica possibilità potrebbe essere un aumento delle risorse a disposizione del fondo, cosa che sarebbe già stata chiesta dal Ministero dell’Ambiente e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Non ci resta che sperare.