Lo scorso autunno la francese Mavic ha presentato, tra le novità di abbigliamento, il casco Deemax MIPS, con il quale propone alcune interessanti caratteristiche costruttive pensate per garantire la massima sicurezza quando si è in sella. Ce ne ha poi inviato un esemplare che abbiamo subito sottoposto ad un test di lunga durata.
Il Deemax MIPS offre una copertura posteriore più estesa che lo identifica per un ambito di utilizzo dal trail ride all’all mountain. La sua costruzione si basa sulla tecnologia EPS-4D, che offre un assorbimento degli urti fino al 30% migliore rispetto alla classica costruzione in EPS.
In aggiunta, come nella maggior parte dei caschi più moderni, troviamo anche la tecnologia MIPS per ridurre l’energia di rotazione trasferita al cervello dagli impatti angolati alla testa.
Le regolazioni sono affidate al sistema Autofit, che offre la regolazione del sottogola senza il fastidio di dover regolare le fasce come avviene di solito. Non manca, ovviamente, la possibilità di regolare anche la circonferenza agendo sul pomello posteriore e l’altezza su 3 posizioni a scatto.
La ventilazione è affidata alle 19 ampie aperture.
La visiera è di tipo fisso.
Per la chiusura il Deemax Mips sfrutta una classica clip.
Le imbottiture interne sono realizzate con tessuto 37.5, che presenta maggiori capacità di gestione dell’umidità rispetto al normale poliestere.
Il peso da noi rilevato, in taglia S, è stato di 301 grammi. Il Deemax MIPS è disponibile in tre diverse colorazioni e nelle taglie S (51-56 cm), M (54-59 cm) e L (57-61 cm). E’ in vendita al prezzo di € 125,00.
Info: mavic.com
Considerata la destinazione d’uso ed il disegno particolarmente avvolgente, il Deemax MIPS presenta un peso particolarmente contenuto, il che fa piacere, soprattutto quando bisogna tenerselo in testa per intere giornate nelle giornate più calde. Mi è piaciuta in modo particolare la sua forma mentre il disegno avvolgente sulla nuca e in corrispondenza delle tempie infonde molta sicurezza.
Ho apprezzato il comfort offerto fin dalla prima calzata. Calzata che è possibile regolare molto facilmente grazie al particolare sistema Autofit, che consente di regolare le fasce in maniera molto rapida a differenza del consueto sistema di regolazione presente nella maggior parte dei caschi. Si è dimostrata funzionale, inoltre, anche la regolazione in altezza e della circonferenza, il pomello posteriore è infatti facilmente azionabile anche con i guanti. Le imbottiture interne, infine, non generano alcun tipo di pressione alla testa. Una volta ben regolato e chiuso, il Deemax MIPS ha dimostrato una buona stabilità anche nei tratti maggiormente sconnessi e percorsi ad alta velocità.
La visiera purtroppo non è regolabile, per cui non sarà possibile utilizzare il casco con una maschera, ovvero lo si potrebbe anche fare ma quando la si vuole sollevare dagli occhi bisognerà tenersela al collo piuttosto che sulla parte frontale del casco, come di solito è possibile con una visiera regolabile. La posizione della visiera, comunque, non ostacola la corretta visuale, inoltre anche utilizzando diversi tipi di occhiali non ho mai rilevato alcuna interferenza con la struttura del casco.
Una caratteristica che mi ha piacevolmente colpita è la grandezza delle prese d’aria frontali, che sono state in grado di fornire un elevato ingresso di aria, a vantaggio di un’ottima ventilazione nelle giornate più calde. Il rovescio della medaglia è che le ampie aperture possono favorire l’ingresso di insetti, per questo motivo mi sarebbe piaciuto trovare una specifica retina frontale di protezione.
Al termine del lungo periodo di prova posso confermare la notevole valenza del Deemax MIPS in un ambito di utilizzo all mountain. Un casco che si fa apprezzare per il giusto mix di comfort/stabilità/ventilazione, che è poi la caratteristica fondamentale che si cerca in un casco per questa destinazione d’uso.