Se è vero che le mani rappresentano forse il punto di contatto principale che si ha con la bici, è indubbio che sia opportuno fare il possibile per garantirsi un buon feeling con il manubrio. Non c’è modo migliore per farlo che quello di garantirsi un buon paio di guanti, che oltre ad essere confortevoli facciano sentire anche un tutt’uno con la bici. L’italiana Alpinestars propone nel suo catalogo una vasta gamma di modelli, tra cui ci ha inviato i Cascade Pro per un test di lunga durata.
I Cascade Pro presentano sul dorso una costruzione in tessuto elasticizzato con inserti in neoprene strategicamente posizionati.
Il palmo, in pezzo unico, è realizzato invece in pelle scamosciata sintetica per offrire la massima aderenza sia alle manopole che ai comandi. In aggiunta troviamo un innovativo inserto elasticizzato tra palmo e pollice per facilitare il controllo delle leve freno.
Nella zona del pollice e in altri punti strategici sono presenti appositi rinforzi, con l’aggiunta di inserti in TPR su nocche e dita per un’ulteriore resistenza all’abrasione.
Le dita presentano un disegno pre-curvato a favore del comfort, inoltre i polpastrelli sono touch sensitive, per consentire l’utilizzo dei dispositivi touch screen, come smartphone e GPS, senza togliere i guanti.
La chiusura è affidata ad una piccola fascia a velcro posizionata sotto il polsino.
I guanti Cascade Pro sono disponibili in quattro diverse colorazioni e nelle taglie dalla XS alla XXL. Sono in vendita al prezzo di € 34,95.
Info: www.alpinestars.com
I Cascade Pro appaiono ben fatti nel disegno visto che indossandoli non si avvertono fastidiosi rigonfiamenti. La calzata è come piace a noi in redazione, ovvero leggermente attillata la prima volta che si indossano, una caratteristica che ho poi apprezzato nel tempo visto che i guanti si sono poi conformati bene alle mani senza mai apparire troppo larghi nel tempo.
Il polsino leggermente allungato nella parte inferiore ha fornito una buona presa nel momento in cui si indossano, aiutando ad infilarli a fondo con facilità. Il polsino, inoltre, non è particolarmente spesso e non ha creato fastidiose interferenze con la manica di maglie o giacche.
Sul palmo non sono presenti imbottiture e questa caratteristica, se da un lato fa pensare a dei guanti non pensati particolarmente per le lunghe distanze, ha reso i Cascade Pro molto sensibili nel feeling con il manubrio.
Il comfort si è attestato su ottimi livelli. Nelle giornate più calde i guanti hanno dimostrato un valido livello di traspirabilità, grazie anche al particolare inserto elasticizzato posizionato tra pollice e palmo che oltre a facilitare i movimenti nell’utilizzo delle leve freno ha contribuito ad una maggiore sensazione di leggerezza.
Di livello eccellente il grip offerto dai Cascade Pro nell’interfaccia con le manopole oltre che nell’utilizzo dei vari comandi al manubrio, non facendomi mai avvertire fastidiosi scivolamenti neanche in condizioni di bagnato.
Si apprezza, come sempre, la funzionalità touch sensitive dei polpastrelli, visto quanto sarebbe fastidioso ogni volta dover togliere i guanti per utilizzare il dispositivo GPS o lo smartphone.
Al termine dei sei mesi di test i guanti si sono fatti apprezzare anche per l’ottima resistenza all’usura e ai frequenti lavaggi, visto che non hanno mai mostrato segni di cedimento o decadimento nelle cuciture e, in generale, nei materiali utilizzati. Caratteristiche che insieme alle qualità costruttive già accennate li rendono una valida scelta per un utilizzo dal trail ride all’enduro.