Cinque anni fa quasi non sapeva cosa fosse una mountain bike, ma le cose possono cambiare con la passione, l’impegno e la determinazione. E’ quello che è accaduto a Simona Cè, che lo scorso anno ha fatto man bassa nella categoria Donne Amatori, portando a casa tre titoli, di cui uno iridato.
Età: 44.
Vive a: Gavardo (BS).
Musica preferita: contemporanea.
Hobby: tessuti, aerei e lettura.
Percorso preferito: Tesio XC, Niardo XC.
MTB-VCO: Ciao Simona, i nostri lettori sono curiosi di sapere quando e perché hai cominciato ad andare in mountain bike.
Simona Cè: Ho iniziato nel 2016 quasi per scherzo, mai andata in mtb prima di allora, tramite amici ho intrapreso questa nuova avventura, oggi non potrei più farne a meno, chi lo avrebbe mai detto… a 40 anni tutto può cambiare!!
MBV: Qual è stata la tua prima gara e che risultato hai ottenuto?
SC: XC le Cocche a Verona nel 2016, ricordo una fatica disumana. Ero agitatissima alla partenza, ma con grinta non ho mai mollato anche quando sul percorso la moto scopa mi ha chiesto “sei ancora in gara?”, già perché la gara era già finita (e da un bel po’), ma con orgoglio ho voluto arrivare fiera fino al traguardo. Ultima e doppiata…
MBV: Un 2019 da incorniciare per te con la conquista di ben tre titoli nella categoria Master Women 2, due italiani e uno mondiale. Ma andiamo con ordine e partiamo dalla Sirente Bike Marathon con il titolo italiano marathon.
SC: Nel calendario annuale l’avevo messa come unica gara più importante, 109km e 3500d+, un bell’impegno che ho preparato con molti sacrifici, una sfida pazzesca per me, ma con grande determinazione son riuscita a centrare il mio obiettivo stagionale. Non so con quale forza sia riuscita ad arrivare fino in fondo, sicuramente ero determinata e in primis non volevo deludere mio marito che con tanta carica emotiva mi ha sempre supportato km dopo km. L’accordo era di non informarmi sulla mia posizione nel corso della gara, ma vedendolo al traguardo dai suo occhi ho capito che ce l’avevo fatta e che stavo andando a vincere il mio Campionato Italiano Marathon, “INDIMENTICABILE”.
MBV: Neanche un mese ed hai fatto il bis, centrando il titolo italiano XCO di categoria. Te lo aspettavi questo successo a Lamosano?
SC: Un amico mi disse: “ora potresti provare il Campionato Italiano XC“, “ma figurati, chi io??… no no!!“. Non sapevo nemmeno dove, come, e quando si sarebbe svolta la gara… quando l’inaspettato arriva come un fulmine a ciel sereno. Quanto ho pianto sul quel podio nel sentire l’inno nazionale, ti prende una stretta al cuore inspiegabile, come fosse una liberazione da tutta la tensione accumulata.
MBV: La ciliegina sulla torta del 2019 è arrivata nel mese di agosto, con la medaglia d’oro ai Mondiali XCO di Mont-Sainte-Anne. Raccontaci quella giornata.
SC: Una corsa contro il tempo, tutto organizzato in meno di 15 giorni. Senza tanti pensieri abbiamo detto “partiamo per il Canada“, sempre con Michele al mio fianco siamo volati direttamente in un sogno mondiale. Quel giorno della gara ero tranquilla e serena, già orgogliosa di partire con la mia maglia tricolore appena conquistata. Testa bassa e piena di energia positiva pronta ad affrontare i 5 giri full gass di Mont-Sainte-Anne. “TUTTO E’ POSSIBILE”, i sogni si possono avverare con impegno, determinazione, coraggio, passione ed anche un pizzico di fortuna. Credetemi mi ci è voluto più di un mese prima di realizzare di aver vinto un titolo mondiale.
MBV: Il 2020 è iniziato subito bene per te, con tre gare e tre vittorie al Trofeo Autoghinzani, Befana Bike e Verola Bike. Poi le gare e tante altre cose sono passate in secondo piano con l’arrivo del Coronavirus.
SC: Inizio il 2020 con il botto, 3 vittorie assolute che ti danno già una buona carica di adrenalina, inizi a pianificare la tua stagione ma quando meno te lo aspetti arriva un uragano!! Ed i pensieri si spostano, di colpo le priorità sono altre, stavolta una gara diversa, una corsa per la vita. Una scossa che ci porta ad essere tutti vicini nella speranza che questo incubo posso finire il prima possibile senza troppo dolore, anche se purtroppo resterà una brutta cicatrice profonda che non dimenticheremo mai.
MBV: Normalmente quanto tempo dedichi all’allenamento?
SC: Lavorando tutto il giorno in pasticceria fino a sera, mi alleno nella pausa pranzo con uscite brevi visto il poco tempo, ma cercando di impegnarmi sempre al massimo.
MBV: Ci descrivi la bici che utilizzerai in questa stagione?
SC: Con la nuova stagione ho voluto cambiare sensazioni in sella, provando una full, la nuova bici è una Lee Cougan Crossfire 428, amore a prima guida, poco tempo per testarla vista la situazione in corso.
MBV: Quali obiettivi ti sei posta per questa nuova stagione?
SC: Gli obiettivi per il 2020 erano tanti, un calendario ricco di buoni propositi ma visto quello che sta succedendo tutto è cambiato, l’unico pensiero ora essere solidali e responsabili nel confronto degli altri e noi stessi per cercare di superare questa epidemia che stiamo vivendo.
MBV: Grazie dell’intervista Simona ed in bocca al lupo per questa stagione agonistica!
SC: Grazie mille a voi per l’intervista, colgo l’occasione per ringraziare in primis la mia squadra POLISPORTIVA PERTICA BASSA gestita da un super Presidente Manuel Bacchetti per tutto quello che fa per me, gli sponsor sempre presenti a supportarmi, gli amici con il loro tifo caloroso ed il mio fantastico marito Michele che mi dà il sostegno più importante per NON MOLLARE MAI.