Dopo aver attentamente analizzato la situazione attuale e i suoi possibili scenari (italiani ed europei), non senza dispiacere, siamo costretti a comunicare ufficialmente l’annullamento dell’edizione 2020 del Rally di Romagna.
Considerando, infatti, l’evolversi progressivo della pandemia in tutti gli stati europei, poiché è nostro dovere assumere sempre decisioni a salvaguardia della salute dei nostri iscritti, in questo momento di incertezza planetaria, riteniamo – con senso di responsabilità – che sia questa l’unica opzione possibile.
La nostra scelta è l’approdo scontato di un lungo e sofferto percorso di riflessione che ci ha portati a valutare, in questi giorni, tutte le possibili soluzioni. Benché manchino oltre due mesi al 29 maggio, infatti, non è possibile in questo momento azzardare proiezioni attendibili sulla durata dell’emergenza.
Il Rally di Romagna è un’organizzazione complessa che ha bisogno di tempo e di programmazione e che, per questo, non può improvvisare nulla.
Avevamo anche preso in considerazione l’ipotesi di uno spostamento ad ottobre, ma sono emerse subito problematiche logistiche (scarsa ricettività, intasamento dei calendari, incognita meteo, impossibilità a modificare i propri piani-ferie) che ci hanno indotto a ritenere anche questa ipotesi, alla fine, impraticabile.
Dunque, con immenso dispiacere, in questo 2020 l’undicesima edizione del Rally di Romagna non si disputerà e sarà rinviata direttamente a fine maggio 2021.
Per venire incontro a tutti i nostri atleti abbiamo dunque deciso quanto segue: la quota d’iscrizione versata sarà valida per le prossime edizioni (spendibile dunque dal 2021 oppure per un’edizione ancora successiva). Per altro il direttivo del Rally ha deciso di accordare a ciascun iscritto anche la possibilità di cedere, previa comunicazione ufficiale, il pettorale ad un altro atleta.
Chiunque invece volesse la restituzione della quota versata, in ottemperanza all’articolo 18 del nostro statuto, la Asd Romagna Bike Grandi Eventi – anche se in un regime di calamità naturale potrebbe appellarsi al principio del “nulla è dovuto” – provvederà a restituire il 50% dell’intera somma. In questo caso, però, la richiesta di risarcimento parziale dovrà pervenire alla nostra organizzazione entro il 30 di aprile 2020.
La cancellazione di una manifestazione è sempre una brutta notizia per tutti e, chi ci conosce, sa quanto può esserci costata questa decisione. Ma ci sono momenti in cui la passione deve lasciare il posto alla logica. Questo è di quei momenti.
Dunque, abbracciandovi idealmente uno per uno, vi diamo appuntamento a maggio 2021, convinti che sarà un’edizione memorabile.
Non perdete mai la voglia di pedalare, cari amici. Perché, come diciamo noi in Romagna, dopo la notte viene sempre il giorno.