Pietro Sarai chiarisce la sua posizione a seguito del suo recente annuncio

A seguito della mia comunicazione in molti si sono domandati il motivo per cui ho deciso di abbandonare il mondo della gare.  Oggi vi darò la mia versione.

A Gennaio, mi sono sottoposto alla consueta visita di idoneità sportiva agonistica.
Al termine della stessa, lo specialista in medicina dello sport mi ha fatto presente che il mio elettrocardiogramma, registrato durante il test provocativo da sforzo, presentava delle alterazioni. Ho dovuto rivalutare il test mediante Holter a 12 canali indossandolo durante una seduta di allenamento al fine di indirizzarmi all’ esame di terzo livello più appropriato.

Visto l’esito dell’Holter, a fine gennaio mi sono sottoposto ad AngioTac coronarica che ha evidenziato un’anomalia congenita di un vaso coronarico (un tratto di una coronaria decorre all’interno del muscolo cardiaco e, durante lo sforzo, subisce una compressione che potrebbe indurre un ridotto apporto di sangue ad una parte del muscolo cardiaco con un conseguente danno).

A fronte di quanto rilevato, mi sono sottoposto successivamente ad una scintigrafia miocardica da sforzo che ha purtroppo evidenziato una sofferenza del muscolo cardiaco correlata all’intensità dello sforzo.
Poiché lo sforzo e l’intensità dello stesso può mettere in pericolo la salute del mio cuore a oggi non posso essere più il vostro Campione.

Ringrazio in modo particolare il medico sportivo Dottor Pagani, il mio team e tutti i tifosi che, a seguito della mia comunicazione, mi hanno letteralmente sommerso di messaggi positivi. Grazie ancora e #nevergiveup